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La battaglia di Arianna, ex agente licenziata per un tatuaggio: "Jacobs mi aiuti a far cambiare la norma"

Nel 2019 ha dovuto lasciare la divisa, ora lancia un appello al campione olimpico dei 100 metri che sul corpo ha diversi tattoo

Arianna Virgolino chiama Marcell Jacobs. La 32enne lodigiana ex agente della Stradale è stata licenziata nel 2019 per un tatuaggio (poi rimosso), decisione ratificata da una sentenza del Consiglio di Stato. Ora Arianna chiede aiuto al campione olimpico dei 100 metri che gareggia per le Fiamme Oro per chiedere che la regola che impone ai poliziotti di non tatuarsi venga cambiata. 

Per il tatuaggio fatto a 18 anni, prima del concorso per entrare in polizia, e cancellato prima di diventare a tutti gli effetti un'agente, Arianna Virgolino era stata definita un "nocumento all'immagine della Polizia di Stato".

Uomini e passioni, Marcell Jacobs: ogni tatuaggio ha un significato

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C’è scritto “believe”, credi, sulla croce con una corona piantata nella terra, ritratta sulla spalla destra di Marcell Jacobs. Un messaggio che ora, alla luce del suo primato olimpico, sa di premonizione
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Tra il collo e la parte alta del torace è tatuata la scritta “Crazy long jumper”, che è diventato anche il suo nome su Instagram e si riferisce al suo passato da saltatore in lungo
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Sulla schiena è tatuata una tigre, animale-simbolo del campione
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Sulla spalla sinistra di Marcell Jacobs compare la parola “famiglia”, accompagnata da una definizione: “Dove nasce la vita e l’amore non ha mai fine”
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Marcell Jacobs e la passione per i tatuaggi, condivisa anche dalla compagna Nicole Daza
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Marcell Jacobs e la passione per i tatuaggi, condivisa anche dalla compagna Nicole Daza
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Oltre ai nomi dei tre figli e alle loro date di nascita, Marcell Jacobs ha tatuate anche la scritta “Carpe diem” sul pettorale sinistro, e sul destro, una citazione di Charlie Chaplin

"Marcell è un poliziotto, ormai simbolo del Corpo dopo il successo a Tokyo - spiega Arianna al Giorno - eppure ha numerosi tatuaggi, tutti evidenti. E io sono stata definita un danno all'immagine della Polizia di Stato per un tatuaggio rimosso con il laser. Vorrei che Jacobs si facesse portavoce della nostra battaglia. E' chiaro che la normativa è ormai anacronistica. Farò di tutto per cercare di farla abolire. A mio avviso, non è un tatuaggio a compromettere l’operato dell’agente o il decoro della divisa". 

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