Hacker Lazio, Zingaretti: "Ripartito il sito di prenotazione dei vaccini"
Estratte dai server bloccati le copie di backup dei file: i documenti recuperati non sono stati danneggiati dall'attacco. Dati aggiornati al 30 luglio
E' di nuovo attivo il sito della Regione Lazio per prenotare i vaccini. Lo ha annunciato il presidente Nicola Zingaretti. "Dopo il lavoro di questi giorni - ha spiegato -, ora siamo in grado di presentare un primo cronoprogramma dei servizi che stiamo riattivando. Ripartirà anche l'anagrafe vaccinale". Intanto sembra siano state estratte dai server le copie di backup: i file sarebbero quindi salvi.
Criptati i sistemi di gestione ma non i backup - A spiegarlo sono stati gli investigatori che indagano sull'attacco: sembra che i documenti recuperati non siano quindi stati danneggiati dagli hacker. Sarebbero stati criptati i sistemi che gestivano il backup ma non i backup stessi. Le fonti sottolineano quindi che è stato possibile accedere ai backup creando un sistema equivalente a quello criptato e così è stato possibile recuperarli.
Zingaretti: "Dati backup aggiornati al 30 luglio" - Zingaretti ha chiarito che è stata conclusa la verifica su un sistema di ultimissima generazione "dove era stato effettuato il backup e protetto da hardware acquistato grazie agli agenti investimenti della Regione e da Laziocrea per la sicurezza informatica. Gli operatori sono riusciti ad accedere ai dati del backup, ultimo aggiornamento venerdì 30 luglio".
Torna operativa anche l'anagrafe vaccinale - Intanto, il sito torna quindi verso la normalità e il sistema di prenotazione vaccinale si potrà raggiungere all'indirizzo www.prenotavaccino-covid.regione.lazio.it. Zingaretti precisa che riparte anche l'anagrafe vaccinale mentre, si legge in una nota, "lunedì sarà attivato un sito regionale temporaneo che conterrà le informative ai cittadini e i servizi amministrativi, come ad esempio il Burl (Bollettino ufficiale Regione Lazio). Entro venerdì tornerà attiva la posta elettrica ed entro fine agosto l'attività di bilancio, i cui dati sono integri".
Ripartite le gare regionali - Il comunicato continua spiegando che "le gare regionali sono già ripartite grazie alla collaborazione con la Regione Emilia Romagna, in attesa che entro i primi di settembre riparta la nostra piattaforma. Confermiamo che i servizi 118, 112, Protezione civile, Centro trasfusionale, Pronto soccorso e Pagamento bollo auto non sono mai stati interrotti".
Pagamenti regolari - Saranno inoltre rispettati i "pagamenti sanitari di fornitori e stipendi, oltre ai pagamenti straordinari. A differenza di quanto sostenuto da indiscrezioni di stampa, il sistema regionale di sicurezza informatica è in aggiornamento continuo e viene costantemente certificato dagli organi competenti, in ottemperanza alle misure di sicurezza più recente".
Nel documento si precisa ancora che "nel 2019 la struttura del Ced (Centro elaborazione dati) regionale è stato completamente ristrutturata sia dal punto di vista dell'architettura sia della sicurezza informatica. Per la dinamica degli attacchi e gli effetti che hanno prodotto al momento, sono al vaglio e sotto il monitoraggio degli inquirenti e delle autorità competenti".
Engineering: nessun collegamento con l'attacco - Mentre ripartono i servizi regionali, Engineering smentisce di essere coinvolta nell'attacco alla Regione Lazio e chiarisce che non ci sono collegamenti con l'hackeraggio subito dalla stessa società. Precisa di non aver "ricevuto alcuna notifica da parte degli inquirenti rispetto a possibili collegamenti tra l'evento bloccato sul nascere che ha interessato il gruppo e l'attacco alla Regione Lazio" e aggiunge che, "al contrario di quanto riportato da alcuni organi di stampa, non fornisce servizi di infrastruttura o di sicurezza alla Regione, che si appoggia per questo ad altri operatori".
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