Guai in vista per Chadia Rodriguez, l’artista di origini marocchine che lo scorso maggio ha partecipato al Concertone in topless coprendosi i capezzoli con un arcobaleno e gridando "Viva la libertà dell'amore". La trapper è finita nell’indagine che riguarda la cosiddetta banda dello spray, accusata di aver partecipato ad una rapina, nel 2017, insieme ad uno dei ragazzi arrestati per i fatti accaduti il il 3 giugno 2017 in piazza San Carlo durante la proiezione della finale di Champions. I suoi avvocati però rispondono a tono: "Tutto quel che possiamo dire è che fino ad oggi non le è mai pervenuta alcuna notifica".
Per poi aggiungere però: "Se e quando ciò dovesse accadere, conosceremo finalmente quale sarebbe l’ipotesi a suo carico e, qualunque dovesse essere, chiariremo senz’altro la sua posizione, ovviamente nelle sedi competenti".
Durante la partita tra Juventus e Real Madrid, a causa del panico scatenato da un gruppo di persone che spruzzarono spray al peperoncino tra la folla, due donne persero la vita e un centinaio di persone rimasero ferite. Quattro gli arresti finora effettuati e moltissimi gli indagati per quanto accaduto quel giorno, ma non solo.
La banda metteva a segno infatti rapine diffuse, in Italia e in Europa, utilizzando lo stesso metodo dello spray. Ad una di queste, risalente all'8 settembre del 2017, avrebbe preso parte anche Chadia Rodriguez, imputata per il momento solo di questo reato.
Secondo gli inquirenti torinesi, che seguono l'indagine, la ragazza, 23 anni, avrebbe chiesto un passaggio ad un uomo, facendo poi salire sulla sua auto anche due complici e gli avrebbe poi spruzzato spray al peperoncino sul volto per rapinarlo di una catenina e del cellulare. La giovane trapper è accusata per questo di rapina in concorso.
Chadia ha pubblicato il suo primo Ep "Avere 20 anni" nel gennaio 2019. Popolarissima soprattutto fra i giovanissimi ha collezionato in pochissimi mesi oltre 50 milioni gli stream dei suoi brani fra YouTube e Spotify, conquistandosi un posto di rilievo nel panorama trap italiano.