"La ripresa ? in corso da nove mesi ma ? ancora debole, distribuita non uniformemente nell'area euro. Ed ? fragile". Cos? il presidente della Bce, Mario Draghi, al quotidiano olandese De Telegraaf. "L'attivit? economica sta gradualmente, anche se piano, accelerando. Il livello di disoccupazione ? ancora molto alto - ha spiegato Draghi - . Non vediamo deflazione nel senso di un calo dei prezzi su tutto lo spettro nell'area euro".
Il presidente della Bce per ora non ha parlato di acquisto di bond ma ha precisato che la strada ? percorribile nell'ambito del mandato della banca centrale.
"La crisi e la disoccupazione sono il risultato di una severa crisi finanziaria e in parte di sbagliate politiche economiche. L'euro pu? averlo mascherato ma non l'ha causato. Dobbiamo finire l'Unione Monetaria, e consentirle di creare prosperit? e lavoro", ha affermato Draghi, sottolineando che "non possiamo accettare il presente perch? abbiamo una crescita bassa e un'insufficiente creazione di posti di lavoro. Ma non dobbiamo sognare il passato". Alcuni - ha poi precisato - ritengono che bisognerebbe spostare il tempo indietro di 30-40 anni, io preferisco andare avanti".
L'area euro ? alle prese con una bassa inflazione, che rende pi? difficile la riduzione dei livelli di debito. Un deterioramento delle aspettative di inflazione nel medio termine potrebbe spingere la Bce a un piano di acquisti di bond, che potrebbe includere non solo bond dei governi ma anche finanziamenti del settore privato. "Ne discuteremo quando verr? il momento", ha detto. Un impatto sull'inflazione lo avr? un aumento dei prezzi del petrolio se "non sperimenteremo un ulteriore rafforzamento dell'euro", ha sottolineato Draghi, rispondendo a una domanda sull'impatto dell'aumento dei prezzi del petrolio in seguito alle tensioni in Iraq.