La Direzione Investigativa Antimafia ha eseguito un decreto di sequestro per un valere di 12 milioni di euro nei confronti di un imprenditore di Vita (TP) attivo nel settore dei lavori edili e della produzione e commercializzazione di calcestruzzo. L'uomo sarebbe stato legato a Leonardo Crimi, capoclan dell'omonima famiglia mafiosa, dal quale avrebbe ottenuto risorse finanziarie e "copertura" per espandersi sul mercato.