Nicole Daza non riesce ancora a trattenere l'emozione mentre rivive gli attimi che hanno visto il suo compagno Marcell Jacobs riscrivere la storia dell'atletica alle Olimpiadi di Tokyo 2020 e conquistare la medaglia d'oro nei 100 metri piani con l'incredibile record di 9''80.
"Un'emozione unica - racconta in collegamento con "Morning News" - I bambini erano con me davanti alla tv. Nostro figlio più grande continuava a urlare "papà, papà", mentre la piccolina ha pochi mesi e ancora non capisce, ma ci siamo goduti tutti insieme questo momento".
Nel corso della trasmissione di Canale 5, Nicole non ha nascosto l'importanza di una stabilità personale e familiare, raggiunta grazie al fondamentale contributo della mental coach di Jacobs: "L'agitazione c'è ed è normale, però Marcell l'ha gestita molto bene, mentre io col tempo ho imparato a comportarmi in determinati modi prima delle gare, facendo solo un in bocca al lupo".
"Ci credevamo molto, ma siamo comunque rimasti molto sorpresi da questo risultato - ha poi rivelato la madre di Jacobs - Tutto il lago di Garda è esaltato per Marcell, è davvero incredibile". La donna ha poi raccontato come le proprie scelte sentimentali, a volte difficili da accettare, abbiano fortificato il carattere di un atleta sempre determinato e concentrato sui suoi obiettivi.