Ancora dolore per Rosaria Ardita. La compagna di Emanuele Melillo, l'autista 33enne vittima dell'incidente di Capri, dove il 22 luglio un minibus di linea è uscito di strada ed è precipitato su uno stabilimento balneare di Marina Grande, ha perso il bambino che aveva in grembo. La giovane ha iniziato a stare male subito dopo la tragedia: la morte del compagno l'ha sorpresa pochi giorni dopo avere coronato il sogno di andare a vivere insieme con Emanuele.
L'annuncio social della gravidanza - Pochi giorni prima dell'incidente, il 29 giugno, sul suo profilo Facebook, Emanuele Melillo aveva annunciato la gravidanza della compagna, scrivendo: "Aumentano i Melillo". E condividendo alcuni scatti in cui appare felice alla guida del suo bus.
L'aiuto dei benefattori - La famiglia, secondo quanto si è appreso, sta ricevendo numerose telefonate di sedicenti benefattori che stanno offrendo assistenza gratuita.
Gli esami - Intanto, alla presenza dei consulenti della Procura e della famiglia nominati dalla penalista Giovanna Cacciapuoti e dagli avvocati Luca Marangio e Antonella Giglio, sono iniziati nella clinica Pineta Grande di Castel Volturno (Caserta) gli ultimi esami sul materiale organico del muscolo cardiaco e dell'encefalo prelevati dalla vittima. Accertamenti finalizzati a escludere la presenza di patologie occulte. I risultati saranno messi a disposizione degli inquirenti nei prossimi giorni.