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Carabinieri, il Comandante di Napoli Canio Giuseppe La Gala trasferito a Roma: "Due anni al servizio della gente"

Nella Capitale guiderà il IV reparto Sostegno logistico delle forze. Nella città partenopea "un lavoro fatto col cuore, incalcolabile e quantificabile solo dalle emozioni vissute" ha detto

Ansa

"Sono stati due anni intensi e totalizzanti, una galoppata frenetica verso il raggiungimento di un obiettivo: essere vicini alla gente e aiutarla nei problemi quotidiani". Con queste parole il generale Canio Giuseppe La Gala, comandante del Comando provinciale dei Carabinieri, saluta Napoli. E' stato trasferito al Comando generale dell'Arma di Roma dove assumerà la guida del IV reparto Sostegno logistico delle forze.
 

A Napoli dal 2019 - La Gala, nato a Corato, era alla guida del Comando provinciale di Napoli da settembre 2019, ruolo che aveva già ricoperto dal 2015 al 2017 a Milano. A guidare il Comando provinciale di Napoli arriverà il generale di brigata, Enrico Scandone.

Un lavoro fatto col cuore - Salutando la città, La Gala ha ripercorso il lavoro compiuto nel capoluogo campano definendolo un lavoro"fatto col cuore, incalcolabile e quantificabile solo dalle emozioni vissute". In questi due anni sono stati 10.800 gli arresti effettuati dall'Arma tra Napoli e provincia, e 43 i latitanti catturati. "Numeri di cui sono artefici i miei carabinieri, i 3600 carabinieri che compongono il Comando provinciale. I carabinieri napoletani - ha affermato - hanno grande generosità, una generosità che fa parte del Dna dei napoletani". Nel concludere, La Gala ha sottolineato l'impegno dell'Arma nei confronti dei giovani "su cui si deve puntare se vogliamo avere una società più sicura", in aiuto delle fasce deboli con particolare attenzione alle donne vittime di violenza e agli anziani vittime di truffe. "Sono stati centinaia - ha evidenziato il comandante - gli anziani che, non potendo uscire di casa, hanno ricevuto la pensione a casa dal comandante di stazione, tante le persone che non potevano uscire durante la pandemia e i carabinieri, senza dirlo a nessuno e senza clamore, hanno comprato e portato a casa loro viveri e medicinali. Oggi avverto più di quando sono arrivato nel 2019 il privilegio che ho avuto di essere a capo di una squadra di straordinari professionisti". 

Napoli città ricca di umanità - "Napoli è una città ricca di storia e di umanità, colma soprattutto del grande cuore della sua gente. La brava gente rappresenta la stragrande maggioranza dei napoletani e vedo tanta voglia di riscatto che è già iniziato" ha aggiunto il comandante. Rivolgendo un invito ai napoletani "a essere gelosi e custodi di questa generosità". La Gala ha sottolineato, infine, l'impegno "delle tante realtà associative presenti sul territorio che devono essere più vicine alle istituzioni e devono maggiormente riuscire a fare rete".
 

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