Sardegna: i primordiali incanti del Golfo di Orosei
Dalla Grotta del Bue Marino a Cala Luna, l’insuperabile magia del Mediterraneo
Golfo di Orosei: selvaggio e incantevole
Il Golfo di Orosei è un luogo di meraviglie marine e paesaggistiche che si estende sulla costa orientale della Sardegna, delimitato a nord dalla Punta Nera e a sud dal Capo di Monte Santu, in provincia di Nuoro. La totale mancanza di insediamenti urbani e strade costiere rende questa costa una delle più interessanti dal punto di vista naturalistico e ambientale.
Chilometri di spiagge da sogno, sabbie chiare e una natura selvaggia rappresentano il tratto tipico di questo lembo di Sardegna. Il golfo di Orosei ha uno straordinario paesaggio integro, come alle origini, tutelato dal Parco nazionale del golfo di Orosei e del Gennargentu, il maggiore massiccio montuoso della Sardegna.
Serra Orrios - La costa incontaminata è contornata da piccole spiagge e insenature. Escursioni in barca permettono di visitare le numerose grotte e cale bagnate dal mare dai mille colori. L’incanto del mare e dell’entroterra suggerisce gite in mare ed escursioni in fuoristrada, buona occasione per scoprire i misteriosi villaggi nuragici. Fra i villaggi, merita sicuramente visitare quello di Serra Orrios, a meno di 10 km da Dorgali. Si tratta di un importante complesso preistorico costituito da più di 70 capanne in pietra e due templi posti al centro di grandi recinti sacri.
La Grotta del Bue Marino - Una delle particolarità di questa costa dalla bellezza mozzafiato sono le grotte scavate nei millenni dallo scorrere impetuoso dei corsi d’acqua qui ha trasformato, durante le epoche geologiche, la forma delle rocce. Da Cala Gonne, in località Dorgali, ci si imbarca per visitare la grande grotta del Bue Marino, un tempo rifugio della foca monaca che si temeva scomparsa: ma recentemente è stata avvistata nuovamente. La grotta, frequentata fin dal neolitico come luogo di culto, cela inoltre una ventina di figure antropomorfe incise su parete e sovrastate da simboli a cerchio, preziosi reperti d’arte preistorica. Nella grotta di San Giovanni su Anzu sono presenti resti fossili della Megalenhydris barbaricina, una specie di lontra le cui dimensioni superavano di molto quelle attuali e che detiene il primato di lontra più grande d’Europa.
Spiagge da sogno - Lungo il golfo si susseguono 14 splendide spiagge, tra cui Su Petrosu, Osalla e Cala Cartoe. Da Cala Osalla sino a Santa Maria, per circa 4 km, troviamo una lunga striscia di sabbia granitica con duna a tratti alta anche 3 m, circondata in gran parte da una folta pineta e da uno stagno. La costa, intervallata solo dalla piccola spiaggia di Foche Pizzinna, si fa poi particolarmente suggestiva grazie alle scure colate basaltiche che la contraddistinguono.
La più bella, Cala Luna - Poco distante da Cala Gonone si trova la magica Cala Luna, dove la sabbia dorata si mescola con l’azzurro del mare e col rosa candido di un profumato bosco di oleandri; più isolate, ma sempre incantevoli, sono Cala Biriola, col suo arco naturale, e Cala Mariolu, con spiagge di piccoli sassi di marmo bianco. Ancora bellezza fuori dal comune nelle acque di Cala Goloritzè, con le rocce dal colore biancastro, scavate dalle acque piovane, che regalano suggestive magie di forme e di colori. Sulla strada che porta a Orosei, a 7 km a nord di Dorgali, borgo agricolo noto per le botteghe artigiane di filigrana d’oro e d’argento e la presenza di cuoiai, conciapelli e ceramisti, si trova la gigantesca stalattite (è alta 38 m) della grotta di Ispingoli. In una sua voragine, detta “antro delle Vergini” secondo la leggenda sarebbero state fatte precipitare alcune giovani durante riti propiziatori.
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