Sono passati esattamente 40 anni da quel 29 luglio 1981, il giorno in cui il principe Carlo e Lady Diana divennero marito e moglie. Fu il primo royal wedding in mondovisione, seguito da 750 milioni di telespettatori oltre ai più di 600mila curiosi accorsi fuori dalla St Paul Cathedral di Londra per vedere gli sposi. Nozze che avevano tutta l'apparenza di una favola, ma che erano destinate ad avere un finale ben diverso dal classico "e vissero tutti felici e contenti".
Le immagini di Diana che, poco più che ventenne, arriva in chiesa hanno fatto la storia. Lady D indossava un abito bianco tra i più iconici di tutti i tempi: in taffetà color avorio e uno strascico da record (ben 7 metri, il più lungo mai visto a un royal wedding). Ad attenderla c'era Carlo, perfetto principe azzurro nella sua uniforme militare.
Diana Spencer e Carlo si erano fidanzati ufficialmente da pochi mesi, il 24 febbraio dello stesso anno. Prima di allora si erano visti solo 12 volte, e le cose che avevano in comune erano davvero poche. La proposta di nozze non era stata delle più romantiche, ha raccontato molti anni dopo la principessa del Galles: "Pensavo fosse uno scherzo. Sono scoppiata a ridere e ho detto 'ok'".
I presagi non erano buoni. A un giornalista che gli chiedeva se fosse innamorato, Carlo rispose a ridosso delle nozze: "Sì, qualunque cosa significhi 'amore'", confidando poi a un amico di aver fatto "la scelta giusta per il paese". E se lui pianse alla finestra di Buckingham Palace la notte prima della cerimonia, anche Diana aveva i suoi bei ripensamenti. Nonostante tutto la cerimonia andò in scena come da copione, tra lo sfarzo più grandioso. Un anno dopo nacque il primogenito della coppia, William, e nel 1984 il secondo, Harry.
A seguito del divorzio da Carlo nel 1995, Diana raccontò: "Eravamo in tre in questo matrimonio, un po’ troppo affollato", alludendo alla relazione di suo marito con Camilla Parker Bowles, che aveva partecipato tra gli ospiti alla cerimonia nuziale.