chiuse le iscrizioni

Test Medicina 2021, passerà 1 su 5 | Ma il conto è "salato": 100 euro per tutti

Saranno ben 77.376 i candidati per i vari percorsi, compresi quelli in lingua inglese. Ma quest’anno i posti sono di più e ci sono più chance di entrare. I costi, invece, in epoca Covid sono più alti che in passato

© Ansa|  Al via il test d'ingresso per Medicina. Attesi oltre 66mila ragazzi

Si avvicinano i test di ingresso 2021. Mancano ormai solamente una manciata di settimane ai giorni decisivi per tutti coloro che sognano di entrare a Medicina, Veterinaria e negli altri corsi di laurea ad accesso programmato. Di recente il Ministero dell’Università e della Ricerca ha comunicato i dati per quel che riguarda i candidati alle prove di settembre. Si parla di 77.376 registrazioni per il test di Medicina e Chirurgia, di cui 63.972 per i corsi in lingua italiana e 13.404 per quelli in lingua inglese. Se si calcola che il numero provvisorio dei posti disponibili per le immatricolazioni al corso di laurea magistrale in Medicina e Chirurgia per l'anno accademico 2021/2022 è di 14.020 (erano 13.072 lo scorso anno), mentre quelli per Odontoiatria e Protesi Dentaria sono 1.253 (erano 1.231 l'anno passato), le probabilità di successo diventano maggiori di quelle degli scorsi anni: riuscirà a farcela circa 1 su 5.

La pandemia fa lievitare i prezzi

Ma, anche se rispetto agli altri anni si apre un varco nel muro del numero chiuso, la selezione sarà comunque forte. Tanti, insomma, vedranno deluse le loro aspettative. Anche quelli che non ce la faranno, però, alla fine per perfezionare l'iscrizione per sostenere la prova, avranno effettuato il pagamento del contributo previsto (entro il 2 agosto). E se negli scorsi anni la somma variava da ateneo ad ateneo, già dal 2020 - in seguito alla pandemia di Covid, che ha costretto una diversa organizzazione logistica anche dei test d'ingresso universitari - questo costo si è pressoché uniformato in quasi tutta Italia. Lievitando: la somma richiesta dalla gran parte degli atenei pubblici anche stavolta ammonta a 100,00 euro. Portando - come segnala l’analisi effettuata dal portale Skuola.net - a un raddoppio netto della media dei costi, visto che negli anni precedenti l’emergenza sanitaria il prezzo medio era di circa 50 euro.

Unica eccezione l'Università di Torino che per far svolgere il test ha scelto di chiedere ‘soltanto’ 50,00 euro. Altre eccezioni, stavolta però a rialzo, sono rappresentate dagli atenei privati: l'Università Cattolica del Sacro Cuore ha deciso di fissare a 160,00 euro il costo per l'accesso al test;  l'Università Vita-Salute San Raffaele Milano ne chiede invece 200,00 di euro; l'Università Campus Bio-Medico di Roma ha richiesto 170,00 euro.

Costi più contenuti per le Professioni Sanitarie

Una situazione che, a quanto pare, non riguarda solo i medici: anche per Veterinaria, l’altro grande test a graduatoria nazionale, gran parte degli atenei chiedono 100 euro per l’iscrizione. Differente, invece, il caso delle Professioni Sanitarie, che le università organizzano in autonomia, tenendo pur sempre conto delle indicazioni del MUR sulla struttura del test. Secondo un’analisi di Angelantonio Mastrillo, segretario della Conferenza dei Corsi di Laurea delle Professioni Sanitarie, per l’accesso alla prova di selezioni per questi corsi si spenderanno in media 55€, con un costo pressoché invariato in tutte le strutture rispetto allo scorso. Anche se, pure qui, ci sono dei casi in cui l’esborso risulta maggiore, come i 100€ previsti da Brescia, Pavia, Varese, Novara, Napoli Campania e Salerno solo per sedersi a sostenere la prova. Le più economiche? L’Università di Cagliari con 23€ e Milano Bicocca con 10€.