Lʼaccesso di Audi nel campo di gara delle sportive baby è di quelli che fa rumore. A cominciare proprio dal… sound! Il 5 cilindri della nuova RS 3 si accende in modo progressivo, un cilindro alla volta, rombando in maniera strepitosa per far capire a chi sta intorno quanta potenza ‒ e parliamo di 400 cavalli ‒ la terza generazione di Audi RS 3 può scatenare.
Disponibile sia con carrozzeria 5 porte che Sedan (berlina 4 porte), la nuova RS 3 si presenta con carreggiate ampliate e un design tutto muscoli e scolpiture. Lʼassetto è stato ribassato di 10 millimetri rispetto alla Audi S3 e di ben 25 mm rispetto alla nuova Audi A3. Gli evidenti tratti sportivi possono essere ulteriormente esaltati dagli pneumatici Pirelli semi-slick P Zero Trofeo, disponibili a richiesta, mentre i freni sono in carboceramica e le sospensioni a regolazione attiva.
Il tratto che più qualifica la baby sportiva dei quattro anelli è però il Torque Splitter, che ripartisce la coppia tra le ruote posteriori in modo del tutto variabile, per una gestione ottimane della trazione integrale. E poi cʼè il motore, il 5 cilindri 2.5 TFSI turbo benzina, eletto per 9 anni consecutivi “International Engine of the year” nella categoria dai due ai due litri e mezzo. Scarica la bellezza di 400 CV a poco più di 5.000 giri e 500 Nm di coppia massima, che determinano unʼaccelerazione da 0 a 100 km/h in appena 3,8 secondi, tre decimi meno della precedente RS 3. La velocità massima è di 290 km/h, sebbene sia autolimitata a 250 orari.
Lʼassetto dinamico e la trazione integrale quattro sono assecondate dal cambio a doppia frizione S tronic a 7 rapporti. Ben 7 i programmi di marcia, di cui 3 personalizzabili. La nuova Audi RS 3 arriverà a ottobre, con di serie il sstema Audi Virtual Cockpit su schermo da 12,3 pollici. I prezzi partono da 60.900 euro per la 5 porte e da 64.000 per la berlina RS 3 Sedan.