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Oristano, anche i cani da pastore diventano eroi tra le fiamme

Greggi in salvo grazie ai loro fedeli custodi, che hanno rischiato quasi la vita tra le fiamme di Cuglieri e Trensnuraghes

Incendi nell'Oristanese, il sacrificio di Angelo e degli altri animali

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Divorati dalle fiamme pur di mantener fede al loro compito: è questa la sorte alla quale sono andati incontro i cani da pastore, presenti con le greggi sul territorio dell'Oristanese, distrutto dai roghi di questi giorni. Alcuni di loro, dopo aver portato in salvo le pecore, sono finiti con zampe, cute e occhi ustionati alla Clinica Veterinaria Duemari di Oristano, la stessa del cane Palla, per le cure. Dei veri e propri eroi tra le fiamme, mentre una tragedia ambientale si sta consumando sulle pendici del Montiferru, da Cuglieri a Trensnuraghes. 

A Trensnuraghes, in particolare, raccontano al sito linkoristano.it le volontarie di Bosa dell'associazione animalista Speranzampetta, durante l'evacuazione, "gli abitanti hanno assistito a una scena commovente: due cani pastore maremmani sono entrati nel paese con al seguito il loro gregge, salvo. Hanno messo in sicurezza le pecore da soli e una volta nel paese si sono accovacciati aspettando il loro pastore".

E' andato completamente distrutto il gattile di Cabras, che ospitava 17 felini. Solo una gatta è riuscita a sfuggire alle fiamme ed è stata recuperata dai volontari che curavano la struttura. I cani sono stati tutti messi in salvo; recuperato anche quello che era scappato

Rogo nell'Oristanese, in fumo l'olivastro millenario di Cuglieri

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L'olivastro millenario di "Sa Tanca Manna", simbolo di Cuglieri, nell’Oristanese, ed esempio di archeologia botanica non solo per la Sardegna, è stato distrutto dalle fiamme. Il fuoco, che non ha risparmiato alberi e macchia mediterranea, ha aggredito anche aziende agricole, capannoni artigianali e alcune case in paese, annerite ma ancora in piedi. La notte scorsa i bagliori del rogo hanno illuminato la montagna dietro la cittadina. "Sembrava di stare ai piedi di un vulcano", hanno detto i testimoni che hanno dovuto abbandonare tutto in fretta e furia. Ma una volta rientrati nelle case, salvate miracolosamente, i cittadini di Cuglieri hanno trovato uno "scenario spettrale e apocalittico". Percorsa dal fuoco la piazza centrale. "Tutt'attorno all'ex seminario, alle poste e all'oleificio è bruciato - afferma il sindaco Gianni Panichi - ma le strutture si sono salvate". Allevatori e agricoltori hanno perso, invece, il lavoro di una vita di sacrifici proprio mentre si risollevavano dopo il lockdown e la zona rossa in primavera.

E in un primo bilancio degli incendi nell'Oristanese, oltre ai centri abitati, si contano i danni nelle campagne: le fiamme hanno devastato pascoli e recinzioni, capannoni, fienili, non lasciando scampo agli animali, rimasti in trappola e finiti carbonizzati.

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