Ucciso in piazza a Voghera, gip: da assessore rischi per la collettività
Secondo il giudice per le indagini preliminari, Massimo Adriatici, che durante una colluttazione ha ucciso con un colpo di pistola il marocchino Youns El Bossettaoui, "deve rimanere ai domiciliari"
Per il gip di Pavia Maria Cristina Lapi, l'assessore alla Sicurezza di Voghera Massimo Adriatici, che in una colluttazione ha ucciso con un colpo di pistola il marocchino Youns El Bossettaoui, deve rimanere ai domiciliari. Necessaria una "misura che limiti provvisoriamente ma fortemente la libertà di circolazione a un soggetto che, per sua stessa ammissione, non è in grado di gestirla senza gravissimi rischi per la collettività", la motivazione.
"La grave sproporzione tra azione e aggressione subita - scrive il giudice - va valutata considerando le qualità professionali di Adriatici", dalle quali "deriva un'aspettativa comportamentale proporzionalmente inversa rispetto alla condotta tenuta".
Questo comporta "un giudizio negativo di personalità e di rimproverabilità specifica nel governo di situazioni di pericolo, neppure eccezionale, che non può non condurre a un'attenuazione radicale della fiducia che la collettività deve poter riporre nel comportamento di ciascun consociato quindi anche del prevenuto, nell'ottica della dovuta salvaguardia di beni giuridici superiori".
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