Tokyo 2020 all'insegna dei videogame: tra doodle e musica, ecco l'omaggio all'industria videoludica
Le note delle colonne sonore dei giochi giapponesi scandiscono la cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici, mentre Google propone un web game interattivo
Quello dei videogiochi è uno dei settori più importanti e remunerativi del patrimonio giapponese, ed era lecito attendersi che in qualche modo il comitato organizzativo dei Giochi Olimpici 2020 omaggiasse l'industria videoludica durante la cerimonia d'apertura. Così è stato: la parata inaugurale delle Olimpiadi di Tokyo ha visto infatti un medley con le colonne sonore di alcuni dei videogiochi giapponesi più amati, tra Dragon Quest, Sonic the Hedgehog e Final Fantasy.
Immaginate l'emozione del pubblico e dei milioni di fan intenti ad assistere alla cerimonia d'apertura dei Giochi Olimpici di Tokyo 2020 da casa quando, sulle note di Overture: Roto's Theme di Dragon Quest, l'orchestra ha iniziato a suonare un medley che ha coinvolto le colonne sonore di alcune tra le saghe più rappresentative che l'industria videoludica giapponese ricordi. Team di sviluppo del calibro di Capcom, Square Enix e Sega sono state omaggiati dagli organizzatori delle Olimpiadi con una carrellata di brani che hanno ripercorso la gloriosa storia dei videogame in Giappone dagli anni '80 ai giorni nostri.
Ecco l'elenco dei brani proposti dall'orchestra: Overture: Roto's Theme (Dragon Quest), Victory Fanfare (Final Fantasy), Sorey's Theme - The Shepherd (Tales of), Proof of a Hero (Monster Hunter), Olympus Coliseum (Kingdom Hearts), Frog's Theme (Chrono Trigger), First Flight (Ace Combat), Pomp and Majesty (Tales of), Wind of Departure (Monster Hunter), Robo's Theme (Chrono Trigger), Star Light Zone (Sonic the Hedgehog), eFootball Walk-on Theme (Pro Evolution Soccer), FF Main Theme (Final Fantasy), Guardians (Phantasy Star Universe), Hero's Fanfare (Kingdom Hearts), 01 Act I-1 (Gradius), Song of the Ancients (Nier), The Minstrel's Refrain: SaGa Series Medley 2016 (SaGa) e The Brave New Stage of History (SoulCalibur).
Una selezione di tutto il rispetto che ha trovato il favore degli amanti dei videogiochi, i quali hanno letteralmente inondato i social media di post d'apprezzamento per la scelta da parte degli organizzatori di omaggiare il mondo dei videogame durante la cerimonia inaugurale di Tokyo 2020.
Non è stata tuttavia l'unica iniziativa con cui i videogiochi sono stati celebrati alle Olimpiadi: anche Google, infatti, ha voluto partecipare ai festeggiamenti organizzando quello che è stato definito "il doodle interattivo più vasto della sua storia", che combina gli elementi caratteristici della cultura giapponese, un aspetto simile a un gioco di ruolo e ovviamente lo sport per portarci a vivere l'avventura di Lucky the Ninja Cat.
Accessibile dalla pagina principale di Google, il nuovo doodle interattivo include una sequenza introduttiva in stile anime giapponese realizzata dall'azienda Studio 4°C, in cui il gatto protagonista è intento a raggiungere l'isola fittizia Champions Island allo scopo di prender parte a una serie di competizioni basate su discipline differenti: il tutto, chiaramente, è infarcito da numerosi riferimenti e omaggi alla cultura e al folklore giapponese, e impreziosito da uno stile grafico incredibilmente curato.
Una volta arrivati sull'isola, i giocatori possono scegliere una tra le quattro squadre disponibili (Rosso, Giallo, Verde e Blu) a cui corrispondono altrettanti animali: Ushi (una mucca), Karasu (un corvo), Inari (una volpe) e Kappa (una tartaruga). La scelta è importante perché, in base alle vittorie ottenute da ciascun giocatore, una speciale classifica online segnerà i successi su scala globale di tutti coloro si cimenteranno in questo doodle realizzato dalla casa di Mountain View.
Già, perché Lucky the Ninja Cat potrà destreggiarsi tra sette diversi minigiochi, ciascuno legato a una particolare disciplina sportiva: ping pong, tiro con l'arco, rugby, nuoto, arrampicata, maratona e skateboarding. Ogni minigame sfrutta la tastiera e pochi comandi per offrire un gameplay semplice ma divertente, con possibilità di esplorare l'isola e di interagire con altri personaggi mentre, in sottofondo, si ascolta l'incantevole colonna sonora realizzata dal compositore Qumu.
Per Google non si tratta del primo doodle ispirato ai videogiochi: nel 2017, per celebrare il suo diciannovesimo compleanno, il colosso della Silicon Valley aveva infatti realizzato un omaggio a Pac-Man con una versione completamente giocabile del primo episodio con cui divertirsi tramite browser.
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