L'Autorità francese per la concorrenza ha inflitto una multa di oltre 125 milioni di euro a Luxottica, primo fornitore mondiale di occhiali, per aver "imposto agli ottici prezzi di vendita al dettaglio e per aver vietato di vendere su Internet". Due altri gruppi, LVMH e Chanel, si sono visti infliggere multe rispettivamente di 500mila e 130mila euro. Il primo per lo stesso motivo di Luxottica, il secondo per il solo divieto della vendita online.
Essilux: multa antitrust sproporzionata e senza fondamento - EssilorLuxottica "esprime il suo profondo disaccordo nei confronti della decisione
dell'Autorità e ritiene che la sanzione sia sproporzionata e priva di fondamento". Lo scrive il gruppo di Leonardo Del Vecchio preannunciando il ricorso. La società si dice sicura di poter dimostrare che la decisione è sbagliata dal punto di vista fattuale e da quello legale.
L'Autorità ha erogato a Luxottica una sanzione di 125 milioni per condotte avvenute nel periodo 2005-2014 in Francia in relazione alla distribuzione di occhiali da sole e da vista. La decisione odierna - ricorda il gruppo italo-francese - conclude un'indagine avviata nel 2005 e che era già stata
considerata insufficiente dall'FCA nel 2017. EssilorLuxottica si dice "convinta di aver sempre operato secondo i più elevati standard di compliance, sempre a supporto dei clienti, dei partner e dell'intero mercato".