Un minibus è uscito di strada a Capri, provocando la morte dell'autista e 23 feriti, dei quali 4 gravi. Il pullmino è precipitato per alcuni metri dopo aver rotto la barriera di protezione. L'incidente è accaduto nella zona della spiaggia libera di Marina Grande. Tra le cause dell'incidente non si esclude che l'autista, morto sul colpo, abbia avuto un malore.
Emanuele Melillo, alla guida del minibus, avrebbe sterzato all'improvviso provocando la caduta nel vuoto del mezzo, finito su uno stabilimento balneare. A stabilire cosa sia accaduto all'autista sarà l'autopsia, in programma nei prossimi giorni a Napoli.
Il minibus è rimasto incastrato tra la scogliera e una struttura metallica, su un tratto di spiaggia libera, nei pressi del porto commerciale, non lontano dallo stabilimento balneare "Le Ondine". Molta paura ma nessun ferito tra coloro che si trovavano sull'arenile. I feriti più gravi sono quelli che stavano viaggiando a bordo dell'automezzo, gli altri sono invece stati investiti da detriti provocati dalla caduta.
Da Napoli sono partiti elicotteri della polizia e della guardia di finanza per trasferire medici sull'isola e riportare in città, all'ospedale del Mare, i casi gravi: tra questi c'è anche un ragazzo. Tra le persone coinvolte quattro sono di nazionalità straniera, francese e libanese.