Strage di Utoya, 10 anni dopo: il "mostro" Anders Breivik non si pente
Detenuto nel carcere di massima sicurezza di Skien, è in isolamento ma vive in tre celle da dieci metri quadri l'una con vista sulla campagna, dispone di Tv, lettore dvd, Playstation, pc sia pure senza accesso a internet e palestra
Dieci anni fa la strage di Utoya
I dieci anni trascorsi in carcere gli sono serviti a mettere a punto la sua idea di futuro tra derive neonaziste, studi universitari, progetti di libri e ricorsi contro il sistema carcerario norvegese. Anders Behring Breivik che 10 anni fa, il 22 luglio 2011 massacrò a sangue freddo con armi automatiche 69 studenti in un campo estivo all'isola di Utoya e altre otto persone a Oslo, punta alla libertà condizionale attraverso una revisione legale alla quale ha diritto dopo dieci anni di prigione in base all'ordinamento vigente.
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