Ucciso in piazza a Voghera, Salvini: "Ipotesi legittima difesa" | M5s: "Far west inaccettabile"
Il leader del Carroccio commenta la vicenda avvenuta in provincia di Pavia, dove un assessore leghista ha sparato a un uomo dopo una lite: "Aspettiamo prima di condannare". Letta: "Stop alle armi private"
"Si fa strada l'ipotesi della legittima difesa". Così il leader della Lega, Matteo Salvini, ha commentato quanto avvenuto a Voghera, in provincia di Pavia, dove un assessore leghista ha sparato e ucciso un uomo in piazza dopo una lite. "Aspettiamo la ricostruzione dei fatti, non ci sono cittadini che con il legittimo possesso delle armi vanno in giro a sparare", ha aggiunto. Il Movimento 5 stelle invece attacca: "Far west inaccettabile".
"Aspettiamo prima di condannare" - "Prima di condannare una persona per bene che si è vista aggredita e avrebbe reagito, ho sentito che addirittura da sinistra e dal Pd si chiedono prese di distanza, aspettiamo", ha detto Salvini. "E' partito un colpo che purtroppo ha ucciso un cittadino straniero che, secondo quanto trapela, è già noto purtroppo in città e alle forze dell'ordine per violenze, aggressioni, addirittura atti osceni in luogo pubblico", ha aggiunto.
"Non è stato un regolamento di conti" - Salvini ha poi parlato di Massimo Adriatici, l'assessore comunale, come di "un docente di diritto penale, ex funzionario di Polizia, avvocato penalista noto e stimato in questa bella città in provincia di Pavia, che vittima di una aggressione ha risposto accidentalmente. E se fosse vero che il soggetto che purtroppo è morto, perché la morte non è mai una bella notizia, era già noto e arci noto alle forze dell'ordine, a commercianti e cittadini di Voghera, evidentemente non si è trattato di un regolamento di conti", ha concluso il leader della Lega.
Legittima difesa, ecco che cosa dice la legge
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