Martedì 20 luglio, in diretta su "Focus", dalle 14:30 - è la volta del lancio della "New Shepard" di Jeff Bezos, che porterà oltre l’orbita terrestre il 18enne Oliver Daemen e l’aviatrice 82enne Wally Funk (il più giovane e il più anziano astronauta nella storia dei voli spaziali), lo stesso Bezos e suo fratello Mark.
Quello che si realizza, in una data simbolica come quella della conquista della Luna da parte dell’Apollo 11, è senza dubbio un evento: il primo volo suborbitale, con civili a bordo, della storia. Quello che dà il reale avvio al turismo nello spazio, in condizioni di microgravità, fuori dall'atmosfera terrestre. A bordo del volo inaugurale della start up "Blue Origin", il proprietario e secondo uomo più ricco del mondo, fondatore e presidente esecutivo di Amazon, nonché proprietario del "Washington Post". Lo studente olandese e una delle Mercury 13, donne selezionate dalla NASA per diventare astronaute, ma mai partite.
La rete diretta da Marco Costa copre l'avvenimento con una serie di documentari in onda dalle ore 12:30 del 20 luglio, fino all'alba del giorno dopo, e apre la diretta alle 14:30, con uno speciale condotto da Luigi Bignami, che vede presenti ospiti in studio e in collegamento, con i quali seguirà il volo: fasi preparatorie, interni della capsula e interviste post-atterraggio. A seguire, l'inchiesta inedita "Dossier Bezos: chi è il papà di Blue Origin?" racconta le imprese del visionario imprenditore, laureato in Ingegneria Elettronica a Princeton nel 1986. Alle 22:15, infine, a favore di chi non abbia potuto seguire la diretta pomeridiana, riproposizione dell’avveniristico liftoff e del doc su Bezos, preceduti dell'inedito "Segreti astronomici - La Luna, spiegata dal punto di vista scientifico, culturale, astronautico".
Il mezzo di Bezos supererà la Linea di Kármán (il confine che delimita l’altezza di 100km dal livello del mare), uscendo dall’atmosfera ed entrando nello spazio esterno. La durata del volo sarà di dieci minuti: nei primi tre, il velivolo accelererà fino a raggiungere la velocità di Mach 3, soglia oltre la quale i passeggeri inizieranno a non avvertire più la gravità. Nei successivi tre minuti, il velivolo raggiungerà l’Apogeo e inizierà la discesa, sempre in condizioni di microgravità. I paracadute, infine, rallenteranno la capsula fino a un miglio/h, velocità alla quale avverrà l’atterraggio, nel Deserto di Chihuahua, nel Texas occidentale, a dieci minuti dal decollo. Il programma di Bignami metterà in luce anche il business miliardario che si cela dietro la New Space Economy: gran parte dell’infrastruttura orbitante intorno alla Terra, infatti, sarà probabilmente privatizzata entro il 2030. Così come le telecomunicazioni, che entro poco tempo saranno basate solo su satellite.
Tra gli elementi di valore che impreziosiranno l’approfondimento, inoltre: un collegamento con il Ten.Col. Maurizio Cheli, con un ingegnere italiano che lavora per SpaceX e uno con Thales Alenia; le riproduzioni di alcuni capolavori tecnologici (Vostok 1, LEM, Orion, Starship), illustrate da due ingegneri aerospaziali italiani; i filmati del test della SpaceShip Two dell’11 luglio; le immagini inedite delle prove cui SpaceX sta sottoponendo motori, razzo e navetta per il primo volo umano su Marte, previsto entro il 2025; il contributo di Liliana Ravagnolo, psicologa specializzata nella formazione di nuovi astronauti, che dà conto di come sia possibile preparare i futuri turisti spaziali ad affrontare l’accelerazione Mach 3, l’assenza di peso per circa 3’ e il rientro sulla superficie terrestre, in un solo weekend.