FOTO24 VIDEO24 2

Napoli, la denuncia sui social: "Insultate e invitate a lasciare la spiaggia a Capo Miseno perché siamo lesbiche"

Il racconto di Francesca e Martina: "Siamo state umiliate soltanto perché volevamo trascorrere una giornata insieme al mare"

Capo Miseno, estremità nordoccidentale del Golfo di Napoli. E' il 17 luglio, una giornata che Francesca e Martina ricorderanno a lungo. La coppia di ragazze omosessuali aveva scelto una spiaggia della località campana per trascorrere qualche ora serena. E invece arrivano prima sono arrivati gli insulti, poi la richiesta di allontanarsi, infine le aggressioni fisiche. Tutto documentato da un video diffuso sui social.

"Si è avvicinato all’improvviso un signore che ci ha chiesto di andare via perché la nostra presenza suscitava dubbi a sua nipote che cominciava farsi domande – raccontano le due ragazze a Fanpage – In realtà noi non avevamo dato vita a comportamenti osceni di alcun tipo, c'era stato solo un bacio anche molto casto e la bambina per quello che abbiamo notato noi, neanche ci aveva guardato ed era intenta a giocare".

"Il signore insisteva - continuano le due ragazze - voleva che ci allontanassimo e ha cominciato a sbraitare ma noi ci siamo rifiutate di andarcene. Sembrava essersi arreso quando l’uomo è ritornato, stavolta accompagnato da sua figlia, ed ha cominciato ad attaccare noi e alcuni ragazzi che ci stavano difendendo. L'uomo anziano ha colpito un ragazzo con l’asta di un ombrellone mentre la donna ha preso a schiaffi il mio braccio dopo avermi lanciato diverse accuse. Ci siamo sentite profondamente umiliate, non abbiamo fatto nulla di male, volevamo soltanto trascorrere una giornata al mare come qualsiasi altra persona". 

Espandi