STRONCATO DA UN INFARTO

Morto a 44 anni l'attore Libero De Rienzo

E' stato stroncato da un infarto nella sua casa romana. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine: il magistrato ha disposto l'autopsia

E' morto all'età di 44 anni, stroncato da un infarto nella sua casa romana, l'attore Libero De Rienzo. Nato a Napoli nel 1977, aveva intrapreso la carriera dello spettacolo sulle orme del padre Fiore, aiuto regista di Citto Maselli. E' stato vincitore di un David di Donatello. Tra le sue interpretazioni più memorabili quella del giornalista Giancarlo Siani nel film "Fortapàsc" di Marco Risi. Le autorità indagano per capire cosa sia successo. 

Il corpo senza vita dell'attore è stato rinvenuto da un amico preoccupato dopo che non aveva sue notizie da un paio di giorni. I soccorritori, chiamati dall'uomo, non hanno potuto far altro che constatare il decesso di De Rienzo. La Procura di Roma ha aperto un fascicolo di indagine per chiarire la dinamica della morte dell'attore. Il procedimento è coordinato dal sostituto procuratore Francesco Minisci. Il magistrato ha disposto l'autopsia.

Sposato con la costumista Marcella Mosca, De Rienzo lascia due figli di 6 e 2 anni. Dopo i funerali (la cui data non è stata ancora fissata) la salma sarà inumata in Irpinia, accanto alla mamma.

Nel 2002 Di Rienzo è stato premiato con il David di Donatello come miglior attore non protagonista. Un riconoscimento arrivato grazie al ruolo di Bart, amico del protagonista Andrea (Stefano Accorsi), nella commedia "Santa Maradona" di Marco Ponti. 

Nel 2006 era arrivato il secondo ruolo di spicco in "Fortapàsc" di Marco Risi. Nel film vestiva i panni di Giancarlo Siani, giornalista napoletano assassinato dalla camorra nel 1985. È stato anche regista e sceneggiatore della pellicola "Sangue - La morte non esiste", con cui ha ottenuto vari riconoscimenti (dal Brooklyn Film Festival al Ciak d'Oro). Tra i suoi lavori più recenti la trilogia di successo di "Smetto quando voglio" e "A Tor Bella Monaca non piove mai" (2019) di Marco Bocci.

Ha anche lavorato in alcune produzioni televisive, tra cui le miniserie tv "Nassiriya - Per non dimenticare" (2007), regia di Michele Soavi, e "Aldo Moro - Il presidente" (2008), regia di Gianluca Maria Tavarelli.