Mercoledì 7 luglio, il Parlamento europeo ha approvato in via definitiva la seconda edizione del Meccanismo per collegare l'Europa (MCE), programma dotato di un budget da 33,71 miliardi di euro (a prezzi correnti) nel quadro del bilancio Ue 2021-2027. I fondi serviranno a finanziare progetti chiave per il miglioramento dei trasporti, delle reti energetiche, così come dei servizi digitali e della connettività in Europa. Il programma sosterrà inoltre l'occupazione, la crescita economica e lo sviluppo delle nuove tecnologie.
Dalle origini - Il meccanismo per collegare l’Europa fu istituito nel 2014 con lo scopo di riunire i finanziamenti dell'Ue per lo sviluppo delle infrastrutture nei settori digitale, dei trasporti e dell'energia.
I risultati ottenuti - Il “meccanismo” ha contribuito alla sincronizzazione delle reti elettriche dei Paesi baltici, l'integrazione della penisola iberica, la diversificazione nell'Europa sudorientale e la rete off-shore nei mari del Nord (Mare del Nord, Mare d'Irlanda, Manica, Mar Baltico e acque limitrofe). Ha promosso, infine, la diffusione di infrastrutture per i servizi digitali europei nei settori della sicurezza informatica, della giustizia e della salute.
WiFi4EU - Dal 2018 il Meccanismo per collegare l’Europa sostiene l'iniziativa WiFi4EU il cui obiettivo è quello di installare in tutti i Paesi dell'Ue, oltre che in Norvegia e Islanda, punti di collegamento Wi-Fi gratuiti nei luoghi pubblici.
Il 7 luglio… - …il Parlamento Ue ha approvato il nuovo programma del Meccanismo per collegare l'Europa (MCE) dotato di un budget da 33,71 miliardi di euro (a prezzi correnti) nel quadro del bilancio Ue 2021-2027.
A cosa serviranno questi fondi? - Gli eurodeputati hanno stabilito che il 60% dei fondi del MCE verranno destinati a progetti che facilitano il raggiungimento degli obiettivi climatici dell'Ue. In particolare, il 15% dei fondi per il settore energetico verranno assegnati ai progetti transfrontalieri per l'energia rinnovabile.
Come verrà ripartito il budget previsto? - Verrà suddiviso in tre diversi settori:
-25,81 miliardi di euro per i trasporti: il “Meccanismo” promuoverà lo sviluppo e la modernizzazione delle infrastrutture ferroviarie, stradali, delle vie navigabili interne e marittime, garantendo inoltre una mobilità sicura e protetta L'ulteriore sviluppo delle reti di trasporto transeuropee (TEN-T) costituirà poi un'altra priorità del progetto. Ma non basta. Il nuovo programma punterà infatti anche al miglioramento delle infrastrutture per la mobilità militare nell'Ue, incidendo così positivamente sia sulle esigenze civili, sia su quelle militari. A tale riguardo verranno stanziati 1,69 miliardi di euro del budget per la mobilità militare;
-5,84 miliardi di euro per l’energia: il “meccanismo” contribuirà a migliorare i progetti di energia rinnovabile transfrontalieri e la decarbonizzazione in linea con il Green Deal dell'Ue, garantendo la sicurezza dell'approvvigionamento;
-2,07 miliardi di euro per il digitale: si punterà sull'accesso universale alle reti veloci quale chiave di volta per la trasformazione digitale dell'economia e della società. Il “meccanismo” - nell’ottica di potenziare la connettività e il suo ruolo decisivo per colmare i divari economici, sociali e territoriali - darà la precedenza ai progetti che puntano a un estensione di copertura delle reti e in modo particolare di quelle domestiche.
Applicazione del nuovo “Meccanismo” - Una volta entrato in vigore il regolamento si applicherà retroattivamente dal 1° gennaio 2021.