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Brasile, il presidente Bolsonaro ricoverato per sospetta occlusione intestinale: per ora nessuna operazione

Dopo 10 giorni di singhiozzo ininterrotto sono arrivati i lancinanti dolori addominali. Se la terapia medica fallirà dovrà sottoporsi a intervento chirurgico

Brasile, Bolsonaro ricoverato d'urgenza

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Dopo le numerose voci circolate tra i media, è stato confermato il ricovero in un ospedale di San Paolo del presidente del Brasile Jair Bolsonaro. Per il momento, dicono i medici, si sottoporrà a un "trattamento clinico conservativo". Bolsanaro ha una sospetta occlusione intestinale e se la terapia farmacologica non dovesse dare esiti favorevoli potrebbe essere sottoposto a un intervento chirurgico d'urgenza.

"Dopo i test clinici, di laboratorio e di imaging - si legge nel bollettino medico emesso dall'ospedale privato Vila Nova Star -, il presidente rimarrà inizialmente in ospedale per un trattamento clinico conservativo". All'inizio della giornata, un comunicato della presidenza del Brasile aveva parlato di "esami aggiuntivi per valutare la necessità o meno di un'operazione". 

Mercoledì mattina Bolsonaro, 66 anni, era stato portato in un ospedale a Brasilia per dei dolori addominali sopravvenuti dopo 10 giorni consecutivi di singhiozzo ma un bollettino diramato poco dopo affermava che il presidente stava bene, pur avendo dovuto assumere dei sedativi. Nelle ore successive il medico che lo ha in cura dal 2018, quando subì un accoltellamento durante la campagna elettorale, gli ha diagnosticato l'occlusione intestinale, consigliando il trasferimento a San Paolo per esami più approfonditi e un eventuale intervento chirurgico.

Su Twitter la foto di lui con un prete al capezzale? - Nel tentativo di tranquillizzare il proprio elettorato, Bolsonaro ha postato su twitter una foto di lui in ospedale a Brasilia con la scritta "Torneremo presto se Dio lo vorrà". Bolsonaro, che è sia cattolico che evangelico, si mostra sdraiato su un letto d'ospedale, con gli occhi chiusi, diversi sensori di monitoraggio attaccati al suo torso nudo. Ai margini della foto, si vede una mano protesa verso di lui, appartenente a una persona che sembra indossare una lunga veste religiosa nera e una catena con una croce d'oro.

L'occlusione probabilmente causata dall'accoltellamento del 2018 - L'accoltellamento del 2018 ha causato danni intestinali e gravi emorragie interne e da allora il presidente ha subito diversi interventi chirurgici, alcuni non correlati all'attacco. L'occlusione potrebbe essere stata causata da aderenze riconducibili alle cicatrici delle precedenti operazioni. Nelle ultime settimane, Bolsonaro è apparso in difficoltà nel parlare in varie occasioni e ha affermato di soffrire di singhiozzi ricorrenti.

"Mi scuso con tutti quelli che mi stanno ascoltando, perché ho il singhiozzo da cinque giorni", aveva detto il presidente in un'intervista a Radio Guaiba il 7 luglio, suggerendo che alcuni farmaci prescritti dopo un intervento chirurgico potessero esserne la  causa. "Ho il singhiozzo 24 ore al giorno", aveva aggiunto. Il giorno seguente, durante la sua sessione settimanale di Facebook Live, Bolsonaro si è scusato nuovamente per non essere riuscito a esprimersi bene a causa del singhiozzo persistente.


Il singhiozzo cronico di solito è la manifestazione di un problema di fondo, come un intestino ostruito, che potrebbe richiedere un intervento chirurgico, ha affermato il dottor Anthony Lembo, gastroenterologo presso il Beth Israel Deaconess Medical Center di Boston. In alcuni casi, potrebbe essere necessario rimuovere parte dell'intestino, ha aggiunto.


I guai politici - Bolsonaro è stato sottoposto a crescenti pressioni da un'inchiesta del Congresso sulla gestione da parte della sua amministrazione della pandemia di coronavirus e della presunta corruzione nell'acquisizione di vaccini. Martedì sera, in un incontro di 20 minuti con il presidente a Brasilia, i sostenitori gli hanno ripetutamente chiesto di prendersi cura della propria salute.

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