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Whirlpool, protesta a Santa Maria Capua Vetere | Sindacati: "Draghi si è impegnato a trovare una soluzione"

L'incontro con il premier dopo la manifestazione per contestare il licenziamento collettivo deciso dall'azienda per la sede di Napoli

Whirlpool, protesta dei lavoratori al carcere di Santa Maria Capua Vetere

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Un centinaio di lavoratori della Whirlpool protestano fuori dal carcere di Santa Maria Capua Vetere. "Vogliamo incontrare Draghi dopo la decisione dell'azienda di drammatizzare la vertenza ignorando la disponibilità di governo e sindacati ad usare gli ammortizzatori Covid per discutere delle soluzioni industriali per il sito di Napoli. E' uno strappo inaccettabile". 

Oltre cento lavoratori della Whirlpool, dopo la decisione dell'azienda di avviare la procedura di licenziamento collettivo per lo stabilimento di Napoli, hanno protestato fuori dal carcere di Santa Maria Capua Vetere, dove il presidente del Consiglio Mario Draghi è andato in visita dopo la vicenda delle violenze in cella. "Il premier si impegnerà personalmente", hanno detto i sindacati dopo averlo incontrato. 

"Draghi ci ha detto che la decisione della Whirlpool di avviare la procedura di licenziamento per i dipendenti dello stabilimento di Napoli rappresenta un 'grave e inaccettabile sgarbo istituzionale'", ha detto il segretario della Uilm Campania Antonello Accurso al termine dell'incontro, avuto in carcere, con gli altri due sindacalisti Raffaele Apetino, segretario di Fim-Cisl Campania, e Rosario Rappa, di Fiom-Cgil Napoli. "Il presidente del Consiglio - ha chiarito - ci ha promesso che troverà una soluzione industriale alla vertenza, assicurando che si impegnerà personalmente". 

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