Tarocchi: l’Arcano 15, Il Diavolo
Questa carta incute molto timore, ma non ha solo accezioni negative
Nel nostro viaggio tra gli Arcani Maggiori dei Tarocchi, dopo aver incontrato la Temperanza, ecco che arriva “Il Diavolo”, l’Arcano n.15, che mette timore a tante persone che non ne comprendono la simbologia.
È sempre opportuno ricordare che non esistono carte positive o negative, ma ciascuna esprime determinate simbologie che devono essere contestualizzate per capirne il senso.
In questo Arcano viene solitamente raffigurato un diavolo, al centro, e ai suoi lati un uomo e una donna con le corna, legati da una catena. Il diavolo è un’immagine ambigua, ermafrodita, con il seno di una donna e gli organi genitali di un uomo. È una carta che porta istantaneamente un turbamento in chi la osserva. Simboleggia l’istinto animale e primordiale dell’uomo, la passione incontrollata, che controlla sia gli uomini che le donne (che infatti nell’immagine sono incatenati).
È una carta che conduce necessariamente alla liberazione di una grande energia, che può essere sfruttata sia nel bene che nel male. Inseguire le proprie passioni può infatti portare ad un successo esagerato così come ad un fallimento dovuto ad un mancato ragionamento logico e razionale. Quando in un consulto esce questo Arcano, sicuramente la situazione non è destinata a rimanere immobile.
Il diavolo dà la spinta necessaria per superare gli ostacoli, ma qualche volta si può anche restare intrappolati in mezzo alle difficoltà. Il rischio esiste e il diavolo è pronto a qualsiasi sfida pur di esprimere la sua simbologia. È strettamente legato anche agli istinti sessuali ed è per questo che, quando vengono fatti dei consulti relativi alla vita di coppia, parla dell’Eros, che non sempre va a braccetto con l’Amore.
Simboleggia anche la seduzione e la lussuria, che in alcuni casi conducono il consultante a cadere in errore.
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