Ha cercato il figlio per 24 anni, percorrendo 500mila chilometri in moto e attraversando tutto il Paese, un papà cinese di 51 anni, Guo Gangtang. Ora l'uomo è riuscito nell'impresa e ha ritrovato il figlio rapito all'età di due anni da trafficanti di esseri umani davanti alla loro casa nella provincia di Shandong, in Cina. La storia, diventata virale, aveva già ispirato un film nel 2015 ("Perdita e amore") con la superstar di Hong Kong, Andy Lau.
Il film voleva denunciare il grave problema dei rapimenti di bambini in Cina, con migliaia di vittime ogni anno. Secondo il ministero della Pubblica sicurezza cinese, la polizia è stata in grado di rintracciare l'identità del figlio dell'uomo, Guo Xinzhen, grazie al test del Dna.
Secondo quanto ha riferito il Global Times, due sospettati del rapimento, un uomo e una donna, sono stati identificati e arrestati. Avevano pianificato di rapire un bambino con l'intenzione di venderlo per denaro, ha precisato China News, dando conto del risultato delle indagini.
Le ricerche - Xinzhen è stato rapito nel 1997 mentre giocava davanti a casa sua. Nei 24 anni di faticose ed estenuanti ricerche, il padre ha attraversato più di 20 province cinesi, cercando di verificare personalmente ogni segnalazione. Ha cambiato 10 moto, è stato assalito dai rapinatori e ha avuto diversi incidenti stradali. Ha anche speso tutti i suoi risparmi nelle ricerche, arrivando a dover chiedere l’elemosina. "Ammiro la sua perseveranza", ha detto Lau, l'attore che ha interpretato "Perdita e amore".