FOTO24 VIDEO24 2

Caos Cuba, la Ue alza la voce: "Arresti inaccettabili, rilasciate subito attivisti e giornalisti"

Dall'Italia richieste bipartisan di fermare la repressione. La fame, le mancanza di corrente elettrica e l'aumento dei prezzi alla base della protesta di piazza

"Gli arresti avvenuti a Cuba di attivisti politici e anche di giornalisti sono assolutamente inaccettabili". Lo ha dichiarato Peter Stano, portavoce dell'Alto rappresentante Ue Josep Borrell. "Chiediamo alle autorità cubane di rilasciare immediatamente le persone arrestate per le loro opinioni politiche e per il loro lavoro giornalistico. Il loro posto non è in prigione", ha aggiunto.

Le proteste -  La condanna arriva dopo gli arresti di decine di persone che hanno preso parte alle manifestazioni antigovernative a L'Avana. Le proteste contro il presidente Miguel Diaz-Canel sono iniziate lo scorso 11 luglio e hanno coinvolto diverse zone dell'isola. A motivare migliaia di cubani a scendere per strada sono state la carenza di cibo, le continue interruzioni alla rete elettrica e l'aumento dei prezzi dovuto alla crisi economica, scatenata dalla pandemia e dalle sanzioni economiche imposte dall'ex presidente americano Donald Trump. Le proteste, con i giovani protagonisti,  sono una rarità per Cuba, dove negli ultimi trent'anni non erano mai state organizzate manifestazioni su larga scala. 

La situazione si è fatta particolarmente tesa all'Avana, dove i manifestanti si sono scontrati con la polizia. Secondo l'agenzia Associated Press, soltanto nella giornata di domenica sarebbero state arrestate almeno una ventina di persone, tra cui Camila Acosta, corrispondente del quotidiano spagnolo Abc.

Ansa

Le reazioni in Italia - Alle parole di condanna di Bruxelles si è unito anche il sottosegretario italiano agli Esteri, Benedetto Della Vedova. "Mi unisco all'appello dell'Alto Rappresentante per la Politica Estera UE affinché il governo cubano consenta le manifestazioni, rinunci a repressioni violente e ascolti il malcontento dei manifestanti, provvedendo alle riforme e alle iniziative necessarie" ha commentato Della Vedova. "Per Cuba è venuto il momento della libertà e del rispetto dei fondamentali diritti umani e civili".

A Roma, davanti alla Camera si è svolta una manifestazione dei cittadini cubani residenti in Italia a sostegno delle proteste pacifiche. "Il regime ascolti e rispetti la voce della protesta civile", ha commentato il deputato Pd Andrea Romano.

"La comunità internazionale ha il dovere di far sentire forte e chiara la propria voce contro gli arresti arbitrari di un regime comunista che non può continuare a ledere in questo modo i diritti umani", ha aggiunto il senatore Enrico Aimi, capogruppo di Forza Italia in Commissione Affari Esteri. "Chiederò con una interrogazione la convocazione dell'ambasciatore di Cuba a Roma, affinché si apra una via diplomatica per la liberazione dei prigionieri politici e affinché sia garantita la liberta' di manifestare".

Espandi