A BRUXELLES

L'Ecofin dà il via libera al Pnrr dell'Italia e di altri 11 Paesi | Draghi: una buona notizia, presto 25 miliardi di euro

Palazzo Chigi: "Pronti a costruire il domani. Riforme in tempi brevi per essere credibili". Il sottosegretario Amendola: "La partita vera comincia adesso"

L'Ecofin di Bruxelles con i ministri dell'Economia e delle Finanze dei 27 Stati membri ha dato il via libera ai Pnrr di dodici Paesi. Oltre a quello dell'Italia l'ok è arrivato per quelli di Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Lettonia, Lussemburgo, Portogallo, Slovacchia e Spagna. Il premier Draghi: "Una buona notizia, presto arriveranno 25 miliardi di euro. Riforme in tempi brevi per essere credibili".

"Vorrei cominciare questo Consiglio dei ministri con una buona notizia. Il Consiglio dell'Economia e delle Finanze dell'Unione Europea ha approvato il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza dell'Italia, insieme a quello di altri 11 Paesi. Questo via libera arriva dopo quello della Commissione Europea, che ci era stato comunicato dalla Presidente von der Leyen durante la sua visita a Roma di qualche settimana fa. L'Italia riceverà a breve circa 25 miliardi di euro, il 13% delle risorse totali destinate al nostro Paese. Questa decisione deve essere motivo di orgoglio per l'Italia", ha aggiunto Draghi all'inizio del Cdm.

Il Recovery plan "è il risultato della stretta collaborazione che c'è stata all'interno del governo e tra i ministeri. E' stato approvato a larga maggioranza in Parlamento, e dopo il pieno coinvolgimento degli enti territoriali e delle parti sociali", ha proseguito il premier. "Deve però essere anche uno stimolo a spendere bene i soldi che ci arriveranno, e a approvare in tempi rapidi le riforme che abbiamo concordato con la Commissione Europea. Questi sono infatti i presupposti necessari per ricevere tutti i 191,5 miliardi, in prestiti e sussidi. E per continuare a mostrarci un Paese credibile e affidabile". 

Amendola: "Da Ecofin calcio di inizio, partita inizia ora" - "L'Ecofin ha dato il fischio d'inizio a 12 Recovery Plan, tra cui c'è quello italiano. La vera partita inizia ora. La affrontiamo con la consapevolezza di chi ha già dimostrato di saper vincere, con il gioco di squadra, sfide difficili come questa". Lo ha scritto su Twitter il sottosegretario agli Esteri, Enzo Amendola.

Corsa ai prefinanziamenti - "Tutti i 12 Stati membri hanno chiesto un prefinanziamento dai fondi loro assegnati. Le decisioni adottate dal Consiglio costituiscono l'ultima tappa prima che gli Stati possano concludere convenzioni di sovvenzione e accordi di prestito con la Commissione e iniziare a ricevere fondi per attuare i rispettivi piani nazionali", scrivono i ministri nel comunicato finale. Per il presidente di turno dell'Ecofin, il ministro sloveno Andrej Sircelj, le decisioni prese "rappresentano un importante passo avanti nella ripresa economica europea", poiché "consentiranno agli Stati membri di utilizzare i fondi non solo per uscire dalla crisi Covid-19, ma anche per creare un'Europa resiliente, più verde e più digitale, innovativa e competitiva per le prossime generazioni dell'Ue". 

Palazzo Chigi: "Si parte, pronti a costruire l'Italia di domani" "Italia Domani si parte! Con il via libera dell'Ecofin a breve arriveranno i primi fondi per l'attuazione del nostro Pnrr. Siamo pronti a costruire un'Italia più verde, innovativa e inclusiva. L'Italia di domani". Così sul profilo Twitter di Palazzo Chigi, dove compare un video con una grafica tricolore che compone la scritta Italia domani, il titolo dato dal governo italiano al Piano nazionale di ripresa e resilienza.

Franco: "25 miliardi del Recovery a fine luglio-inizio agosto" "Ci aspettiamo il versamento nelle prossime settimane, luglio o prima parte di agosto", e verrà fatto "in un'unica soluzione". Lo ha detto il ministro dell'Economia, Daniele Franco, al termine dell'Ecofin, in merito alla prima tranche del Recovery. "Ci aspettiamo 25 miliardi tra qualche settimana", ha aggiunto.