Less is More

Concept Recharge, il manifesto Volvo per lʼauto elettrica

Volvo Concept Recharge rappresenta il nuovo paradigma di progettazione e design automobilistico della Casa svedese

Con la nuova roadmap tecnologica di Volvo Cars, presentata la scorsa settimana a Goteborg, è stato anche svelato il prototipo del prossimo modello elettrico del brand. Si chiama Concept Recharge, è chiaramente un prototipo ma detterà le linee di stile e tecnologia del prossimo Suv extralarge Volvo.

Volvo Concept Recharge rappresenta il nuovo paradigma di progettazione e design automobilistico della Casa svedese e può considerarsi il “manifesto” della prossima generazione di Volvo completamente elettriche. Partendo dai canoni per cui il costruttore si è reso famoso nel tempo ‒ spaziosità, funzionalità, innovazione ‒ i progettisti sono stati in grado di sviluppare le proporzioni del Suv adatto alle famiglie (numerose!), in modo da aumentare lo spazio interno e migliorando al contempo lʼefficienza aerodinamica.

La questione non è soltanto di stile. Se la prima generazione di Volvo elettriche condivide con i modelli endotermici il pavimento, il che impone un equilibrio nelle proporzioni e nellʼuso dello spazio per collocare sia il pacco batterie sia il motore a combustione interna, nella prossima generazione di Volvo 100% elettriche il pavimento sarà piatto e destinato a “liberare” spazi per offrire maggior funzionalità a bordo. Ad esempio il passo aumenta, di conseguenza anche lʼabitabilità per i passeggeri, e la Concept Recharge mira proprio a esprimere queste nuove relazioni fra uomo e macchina.

Con queste piattaforme produttive sarà possibile montare pneumatici più grandi (e affidabili), accorciare gli sbalzi delle carrozzerie e creare più ampie aree di stivaggio tra i sedili anteriori. Inoltre saranno rimossi tutti gli elementi superflui, dando piena soddisfazione al concetto “less is more” tanto caro agli architetti funzionalisti. Lo stesso vale per la tecnologia di bordo, con il grande schermo touch verticale da 15 pollici dal quale gestire tutte le funzioni e, al tempo stesso, eliminare tasti e pulsantini dalla plancia. Un sensore LiDAR dellʼazienda partner Luminar è collocato in posizione ottimale sul tetto per rilevare i dati sullʼambiente esterno allʼauto.

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