Gli inglesi che hanno coperto di "insulti razzisti sui social media" i tre giocatori della nazionale britannica che hanno sbagliato i rigori contro l'Italia dovrebbero "vergognarsi di se stessi". A dirlo è stato il premier Boris Johnson, spiegando che i calciatori dell'Inghilterra "meritano di essere trattati da eroi", e che gli insulti sono invece "spaventosi abusi". Il principe William afferma: "Sono nauseato, responsabili ne rispondano".
Facinorosi aggrediscono i tifosi italiani: 40 arresti La rabbia della tifoseria inglese è scoppiata al termine del match che ha decretato la vittoria dell'Italia. Prima in strada, dove alcuni gruppi di facinorosi avrebbe aggredito alcuni tifosi italiani - come si vede dalle immagini di diversi video sui social - provocando l'intervento delle forze dell'ordine e l'arresto di una quarantina di persone.
Insulti razzisti contro i calciatori che hanno sbagliato i rigori Poi sui social, con insulti razzisti nei confronti di Marcus Rashford, Jadon Sancho e Bukayo Saka, i tre giocatori inglesi che hanno sbagliato i rigori decisivi. Oltre alla ferma condanna del premier Johnson è arrivata quella della Football association.
La condanna della Football association "La Football association - si legge in un comunicato - condanna fermamente ogni forma di discriminazione ed è costernata dal razzismo online che ha preso di mira alcuni dei nostri giocatori dell'Inghilterra sui social media. Non potremmo essere più chiari sul fatto che chiunque sia dietro questi comportamenti disgustosi non è benvenuto tra i tifosi della squadra. Faremo tutto il possibile per sostenere i giocatori colpiti mentre facciamo appello alle punizioni più dure possibili per ogni responsabile".
Il principe William: "Sono nauseato, questi episodi devono finire" Anche il principe William, secondo in linea di successione alla corona britannica e presidente d'onore della Federcalcio inglese, si unisce al coro di condanne. "Sono nauseato - afferma William -, è totalmente inaccettabile che alcuni giocatori debbano questi simili comportamenti abominevoli. Questi episodi di razzismo devono finire ora e tutti coloro che ne sono responsabili devono risponderne".