La 5° edizione di SMACH - la Biennale internazionale di Land Art delle Dolomiti apre al pubblico in Val Badia. Le 10 opere vincitrici del concorso saranno esposte fino al 12 settembre 2021.
Le opere sono installate in location incontaminate della Val Badia, nelle Dolomiti, patrimonio dell'Unesco. La manifestazione vuole mettere in contatto, attraverso la disciplina artistica della Land Art, la bellezza dell'arte con quella della natura. Per immergersi appieno in questa visione di arte-green, è stato organizzato un percorso escursionistico di trekking della durata di tre giorni, una vera e propria "esperienza" in cui respirare arte a pieni polmoni.
Fragile - Il tema dell’edizione 2021 di SMACH è la parola “Fragile”, argomento strettamente legato al momento storico della pandemia. I partecipanti si sono cimentati liberamente sul tema, offrendo il loro contributo senza limiti di tecnica e contenuto, ma mantenendo sempre l’attenzione al contesto paesaggistico e culturale nel quale intervengono. I progetti di SMACH sono concepiti appositamente per i siti prescelti. Un progetto "glocal" che coniuga realtà locali con tematiche comuni a livello internazionale. L'ambizione di SMACH è la promozione, attraverso l'arte, di una visione di futuro condiviso e sostenibile. Infine, in Val dl’Ert (in ladino: Valle dell’Arte) si potranno scoprire le opere dell'Art Park, una collezione permanente che si arricchisce, di volta in volta, delle acquisizioni di alcune delle opere più significative che hanno partecipato alle edizioni precedenti di SMACH.
Gli artisti vincitori sono: Sara Ambrosini & Giorgia Marchetti, Atelier Poem: Alice Cecchini & Roman Joliy, Nicoletta Aveni & Elisabetta Trussoni, Jose Antonio Barrientos de Oria, Notta Caflisch, Dimitri Khramov, Arturs Punte & Jekabs Volatovskis, Giacomo Savio, VAZ: Andrea Ventimiglia & Alessandro Zotta, Xinge Zhang& Jiaqi Qiu. Le opere sono state selezionate da una giuria internazionale coadiuvata da Guus van den Hout e composta da: Julia Bornefeld, Gehard Demetz, Giacinto Di Pietrantonio, Giulia Ferracci. Le opere sono state selezionate tra 1061 progetti inviati da 72 paesi di tutto il mondo.
Per maggiori informazioni: www.smach.it