L'Italia � il primo Paese al mondo per contributo del solare, rispetto ai consumi elettrici. Lo annuncia Legambiente, sottolineando che nella Penisola sono circa 800mila gli impianti da fonti pulite. Negli ultimi 10 anni, inoltre, i consumi elettrici da energie pulite sono passati dal 15,4 al 38,2%. "Ci� dimostra che lo scenario energetico incentrato sulle rinnovabili � gi� realt�", osserva Edoardo Zanchini, vice presidente di Legambiente.
Legambiente pone l'accento sul fatto che gli impianti siano stati realizzati senza "incentivi diretti" ricordando che "tra gli aspetti pi� negativi" c'� "il crollo degli interventi di bonifica dei tetti in amianto". Quello che servirebbe � da un lato "fare del Green act annunciato dal Governo il volano per riqualificazione energetica e diffusione delle rinnovabili" dall'altro "cancellare i sussidi alle fonti fossili e introdurre una carbon tax".
In tutto sono 35 i Comuni 100% rinnovabili, quelli dove le rinnovabili riescono a superare i fabbisogni elettrici e termici. Mentre per la sola parte elettrica sono 2.809 i Comuni rinnovabili. Negli oltre 8.000 Comuni � installato almeno un impianto solare fotovoltaico, e in 6.803 un impianto solare termico.
In generale le rinnovabili nel 2014 hanno contribuito a soddisfare il 16% dei consumi energetici finali (erano 5,3% nel 2005). La produzione da fonti rinnovabili � passata in tre anni da 84,8 a 118 TWh (Terawattora). Hanno per� subito un rallentamento i ritmi di crescita, pi� bassi rispetto al passato: per esempio per il fotovoltaico negli ultimi due anni sono stati installati 1.864 MW (Megawatt) contro i 13.194 MW del biennio 2011-2012; stesso discorso per l'eolico con 170 MW nel 2014 contro una media di 770 degli anni passati, e cos� anche per il mini-idroelettrico.