A cena dallo chef

Tre serate Stellate al chiaro di luna

Quando ad un invito non si può dire di no: il 12, il 26 luglio e il 9 agosto le proposte della cucina gastrofluviale di chef Spigaroli a Polesine Parmense 

È nella quiete della campagna della Bassa Parmense che va in scena la prima edizione di Stelle sul Po, tre serate altamente gourmet a casa dello chef Massimo Spigaroli, all’Antica Corte Pallavicina (a Polesine Parmense), dove a cucinare saranno gli chef di les Collectionneurs, community di ristoratori e albergatori nota per avere come fondatore e presidente Alain Ducasse.

Tre esclusive cene sotto le stelle, il 12, il 26 luglio e il 9 agosto, per conoscere la cucina gastrofluviale di Spigaroli e sperimentare interessanti talenti creativi della cucina italiana tra chef stellati e giovani promesse, che arriveranno da nord a sud per affiancare lo chef-patron in una inedita dinner experience da 4 portate.

Si inizierà assaporando le eccellenze culinarie dell’azienda agricola dell’Antica Corte Pallavicina per proseguire poi con le specialità degli chef ospiti.

Il primo appuntamento con Stelle sul Po è previsto per lunedì 12 luglio con l’avvincente trio formato da Chris Oberhammer del Ristorante Tilia di Dobbiaco, Peppe Aversa de Il Buco di Sorrento e Nikita Sergeev del Ristorante L’Arcade di Porto San Giorgio.

A seguire, il 26 luglio sarà la volta del talentuoso Andrea Besana del Ristorante Andree di La Spezia, dell’affermato Vincenzo Martella del Ristorante Cum Quibus di San Gimignano e della neo-new entry nella community, Arcangelo Tinari di Villa Maiella in provincia di Chieti.

Il 9 agosto vedrà impegnati per l’ultima una cena ‘open air’ Cristina Bowerman di Glass Hostaria di Roma, da Andrea Incerti Vezzani di Cà Matilde e il carismatico Cesare Grandi del Ristorante La Limonaia di Torino.

Tutte le cene sono proposte a 90 euro vini inclusi e il primo appuntamento vedrà come protagonista nel bicchiere le etichette dell’azienda abruzzese Masciarelli, i cui pregiati vigneti circondano il Castello di Semivicoli, sempre parte di les Collectionneurs.

Di Indira Fassioni