PERICOLO PER I POLMONI DELLA TERRA

Wwf, allarme foreste: 170 milioni di ettari a rischio entro il 2030

Fra 20 anni sparir� un'area boschiva pari all'estensione di Germania, Francia, Spagna e Portogallo messi insieme

Un bosco esteso quanto Germania, Francia, Spagna e Portogallo messi insieme potrebbe essere spazzato via nel giro di un ventennio. Si parla di 170 milioni di ettari di foreste che spariranno entro il 2030, mettendo a rischio quelli che sono i "polmoni verdi" della Terra, oltre a milioni di specie animali. L'allarme deforestazione arriva dal Wwf, che punta il dito in particolare contro l'espansione dell'agricoltura. E se il trend in atto non viene fermato, entro il 2050 gli ettari persi arriveranno a 230 milioni.

Rischio cambiamenti climatici - L'avvertimento del Wwf � chiaro: entro il 2020 bisogna ridurre a zero questa perdita per evitare cambiamenti climatici pericolosi, nonch� perdite economiche. Concentrare gli sforzi sulle aree pi� a rischio non � per� un miraggio, visto che il rapporto individua undici aree - di cui dieci nei tropici - in cui si concentrer� l'80% della perdita di foreste stimata per il 2030.

La minaccia pi� grande � l'uomo - La principale causa di deforestazione citata dal rapporto � l'agricoltura in espansione: l'allevamento commerciale, la produzione di olio di palma e di soia, l'aumento di pratiche agricole che tagliano e bruciano le foreste. Il taglio insostenibile e la raccolta della legna possono contribuire al degrado forestale, o la "morte da mille tagli", mentre le miniere, l'energia idroelettrica e altri progetti di infrastrutture portano nuove strade che aprono le foreste ai coloni e all'agricoltura. Le attivit� agricole, spiegano gli ambientalisti, oggi occupano il 38% della superficie delle terre emerse e costituiscono l'uso pi� vasto del suolo da parte dell'uomo.

Le aree pi� colpite - I polmoni verdi a rischio sono Amazzonia, Foresta atlantica e Gran Chaco, Borneo, Cerrado, Choco-Darien, Africa Orientale, Australia orientale, Greater Mekong, Nuova Guinea e Sumatra e il Bacino del Congo. Sono aree preziose perch� custodiscono la pi� ricca concentrazione di fauna selvatica al mondo e sono fondamentali per molte comunit� indigene.