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Zaki, la Camera approva all'unanimità la mozione per la cittadinanza

A favore 358 deputati: astenuto il gruppo di Fratelli d'Italia. Per Amnesty Italia è "una giornata molto importante per il Parlamento" 

La Camera ha approvato all'unanimità, con la sola astensione dei deputati di Fratelli d'Italia, la mozione che chiede al governo il conferimento della cittadinanza italiana a Patrick Zaki, lo studente dell'università di Bologna detenuto in Egitto. Il testo impegna inoltre l'esecutivo a "continuare a monitorare lo svolgimento delle udienze processuali a carico di Zaki e le sue condizioni di detenzione".

I retroscena - Patrick Zaki è stato arrestato il 7 febbraio 2020 all'aeroporto del Cairo, mentre stava rientrando a casa per prendersi una pausa dagli studi prima di iniziare il secondo semestre universitario. Da quel momento sono passati oltre 500 giorni, senza la possibilità per Zaki di andare a processo e difendersi in presenza di un avvocato. Secondo il governo egiziano lo studente rischierebbe fino a 25 anni di carcere per dieci post pubblicati su Facebook, considerati di "incitazione alla protesta" e "istigazione a crimini terroristici".

Le dichiarazioni - Secondo il testo della mozione approvata  a Montecitorio la cittadinanza"rappresenterebbe un fortissimo segnale sia per l'Egitto che per gli alleati europei che sostengono la liberazione di Zaki e permetterebbe all'Italia e all'Europa di poter esercitare una pressione sul Cairo". Chiara anche la posizione di Amnesty Italia che su Twitter scrive si tratta di "una giornata molto importante per il Parlamento italiano". 

In attesa della cittadinanza - La mozione è stata approvata con larga maggioranza (358 voti favorevoli) e accoglie anche la mobilitazione di 300mila cittadini che hanno sottoscritto la petizione dell'associazione "Station to Station" per la sua scarcerazione. Sono oltre mille, invece, i comuni italiani che hanno già concesso la cittadinanza onoraria a Patrick. Resta quindi alta la pressione sull'Esecutivo, in attesa di ulteriori verifiche necessarie al conferimento ufficiale della cittadinanza. 

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