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Volvo, decennio di svolta con elettrico e guida autonoma

La raccolta dati in tempo reale permette a Volvo di elaborare unʼenormità di dati utili per affinare sistemi di sicurezza più efficaci e tempestivi

Veicoli a trazione esclusivamente elettrica (e vale anche per i camion) e tanta, tanta tecnologia, per fare sentire lʼautomobilista e il passeggero di una Volvo a suo agio in qualsiasi situazione. La Casa di Goteborg ha presentato la sua “roadmap” tecnologica nel corso dellʼevento “Volvo Cars Tech Moment”, includendo anche i partner Google, Luminar, Northvolt e NVIDIA.

Tra i partner Google e NVIDIA

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Lʼobiettivo strategico è presto detto: nel giro di un decennio (entro il 2030), Volvo diventerà un produttore di auto di lusso a trazione 100% elettriche. Già entro il 2025 punta a vendere 600 mila vetture elettriche a livello mondiale, la metà del totale vendite, capaci di fronteggiare autonomie di marcia doppie rispetto a oggi e con tempi di ricarica delle batterie inferiori. Non solo, ma implementerà una serie di equipaggiamenti di sicurezza che puntano decisi verso la guida autonoma sicura, sperando che nello stesso arco di tempo i governi nazionali e internazionali abbiano dettato norme certe sulla circolazione di questi veicoli.

I futuri modelli Volvo saranno predisposti per la guida autonoma grazie allʼinclusione, nella dotazione standard, dei sensori LiDAR di Luminar. Il costruttore cercherà inoltre di sfruttare la potenzialità dei dati in tempo reale per migliorare costantemente i livelli di sicurezza delle auto di prossima produzione. La raccolta in tempo reale genera infatti unʼenormità di dati che possono servire a creare set migliori per affinare sistemi di sicurezza più efficaci e tempestivi. A tal fine Volvo Cars e Zenseact stanno investendo in una data factory che potrà contenere fino a 225 milioni di gigabyte, avvalendosi dellʼintelligenza artificiale per analizzare i dati in tempi record.

Anche la collaborazione con Google si rivela in questo caso essenziale, perché porta a un livello superiore la user experience nel campo dellʼinfotainment e della connettività. Gli ecosistemi di Volvo Cars e Google coopereranno sempre di più fra loro, col vantaggio per i passeggeri di avvalersi di funzioni già a loro note come Google Assistant e Google Maps.

Volvo potrà poi contare sul nuovo sistema operativo, si chiamerà VolvoCars.OS e sarà adottato dal prossimo Suv elettrico che il brand lancerà nel 2022. Potrà ricevere, con maggior rapidità, gli aggiornamenti over-the-air nel corso del ciclo di vita del veicolo. VolvoCars.OS è una sorta di “ombrello” per le Volvo elettriche, poiché integra i diversi sistemi operativi a bordo e nel cloud (Android Automotive OS, QNX, AUTOSAR e Linux) e crea un unico ambiente operativo omogeneo.

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