STORIE DI TALENTI

Usa: adolescente guadagna borsa di studio da 98mila dollari per la progettazione di videogiochi

Il giovane Daniel Brower entra in un prestigioso politecnico grazie alla sua passione per i videogames, realizzando il sogno del suo bisnonno

© IGN

Per alcuni ragazzi, i videogiochi costituiscono da sempre un passatempo ma anche una forte distrazione dai doveri scolastici. Per altri invece rappresentano un vero e proprio trampolino verso una luminosa carriera futura. Tra questi, appare in rapida ascesa la scalata di un adolescente di Carmel, nel Maine (Stati Uniti), la cui passione per i videogames si è trasformata nel suo biglietto d’ingresso al college.

Il giovane Daniel Brower ha giocato al suo primo videogioco in compagnia di suo padre quando aveva solo tre anni e sembra che non sia passato molto tempo prima che si convincesse di voler trasformare un semplice hobby nella sua professione. "È successo probabilmente quando ero in quarta o quinta elementare, quando ho iniziato ad appassionarmi a un software per la creazione di videogiochi", ha raccontato.

Daniel ha dunque messo in moto il suo sogno. Ha frequentato la Maine School of Science in Mathematics, dove si è iscritto al suo primo corso di progettazione videoludica, paragonandola a una prima esperienza universitaria, avendo deciso di seguire diverse materie e trasferirsi nel campus della scuola. Giunto alla scelta del college, Daniel non ha avuto alcun dubbio e ha optato per il Worcester Polytechnic Institute nel Massachusetts, istituto molto prestigioso e uno dei primi della nazione ad aver avviato un programma di progettazione di videogiochi.

Al momento della ricezione della lettera di ammissione, l’ansia si è fatta dunque sentire. "Sono impazzito per un giorno intero, visto che le lettere di accettazione sarebbero uscite alle 17 online", ha detto Daniel. Sua madre Melodie Brower ha raccontato che al momento dell’apertura del documento, sia lui che i suoi fratelli si sono messi ad urlare, visto il responso positivo. "Mentre loro facevano i salti di gioia, io ho continuato a leggerne il contenuto, dove si specificava che Daniel fosse stato ammesso con una borsa di studio di 98mila dollari', ha proseguito la donna. “Quella parte è stata davvero emozionante. Non se n'era nemmeno accorto. Ha esultato solo per essere stato ammesso, ma come madre ho pensato a quanto tutto questo lo avrebbe aiutato".

L’ammissione di Daniel e la sua gioia, però, non sono solo frutto di un sogno che si realizza, ma nascondono un profondo legame con il passato della sua famiglia. "Il mio bisnonno ha fatto domanda alla Worcester Polytechnic Institute ed è stato ammesso", ha detto Daniel. "Era la scuola dei suoi sogni. Non per il game design di certo, ma prima che potesse frequentare in estate, fu arruolato nell'esercito per la Seconda Guerra Mondiale. Purtroppo, una volta tornato a casa, non fu più in grado di frequentarla per colpa del conflitto".

Frank Gadomski, il suo bisnonno, è morto lo scorso luglio, pochi mesi prima dell'ammissione alla scuola di Daniel. Tuttavia, Daniel dice di essere entusiasta di avere l'opportunità di vivere il sogno del suo bisnonno e il suo e che sicuramente sarebbe stato orgoglioso di lui. "Il mio sogno è solo quello di avviare una mia azienda di progettazione di videogiochi e di essere uno sviluppatore indie. Essere il prossimo Markus Persson o il prossimo Derek Yu". O magari il primo Daniel Brower.