A causa del caldo eccessivo registrato durante l'estate, i laghi alpini hanno ricevuto la "visita" di creature acquatiche finora sconosciute: le meduse. A effettuare l'avvistamento, mai registrato prima d'ora, � stato un gruppo di sub impegnati in un'immersione nel lago da cava del Golf Les Iles di Brissogne, in Valle d'Aosta. Si tratta di esemplari di Craspedacusta sowerbyi, non pi� grandi di una moneta e innocui per l'uomo.
La Craspedacusta sowerbyi � una specie di medusa rinvenuta sinora in pochissime localit� italiane, che compare occasionalmente in acque prive di inquinamento e in presenza di alte temperature estive.
Il minuscolo animale potrebbe essere stato trasportato a Brissogne quando ancora si trovava nel suo minuscolo stadio primordiale attraverso grumi di fango attaccati alle zampe di uccelli acquatici. Prima di diventare vere e proprie meduse, infatti, queste meduse hanno la capacit� di attendere anche decenni, sino al verificarsi delle condizioni ottimali necessarie alla loro trasformazione definitiva.