UNA RICERCA COREANA

Sostenibilit� formato tazzina, dai fondi di caff� un materiale che "cattura" i gas serra

Un gruppo di ricercatori coreani ha ideato un metodo "verde" e poco costoso in grado di immagazzinare i composti contenenti carbonio, tra cui il metano

Soltanto in Italia se ne producono pi� di cinque chili all'anno pro capite, ma gran parte finiscono nel cestino. Sono i fondi di caff�, un rifiuto alimentare che grazie a una nuova ricerca potrebbe trasformarsi in un'arma efficace per contrastare l'effetto serra. Uno studio dell'Istituto nazionale di scienza e tecnologia di Ulsan, in Corea del Sud, ha infatti sviluppato un metodo per trasformare i fondi di caff� in un materiale in grado di assorbire i gas inquinanti contenenti carbonio nell'atmosfera, tra cui il metano.

I risultati della ricerca sono stati pubblicati sulla rivista Nanotechnology. La procedura per trasformare gli scarti della preparazione del caff� in "sebatoi" per gas come il metano consta di diversi passaggi di "cottura" e "agitatura" che necessitano di un tempo complessivo di circa 24 ore. Per prima cosa si immergono i fondi di caff� in una soluzione di idrossido di sodio, per poi essiccarli e cuocerli a 900 gradi �C. Da qui si ricava un materiale stabile capace di catturare tutto ci� che contiene carbonio.

Facile come bere... una tazzina di caff� - Metodi simili di assorbimento del carbonio necessitano di costi e tempistiche maggiori per essere saviluppati. "Il materiale di scarto che utilizziamo � gratis rispetto a tutti i metalli e prodotti chimici necessari in altri processi", ha dichiarato ricercatore dell'Unist Christian Kemp, il quale ha avuto l'idea dei fondi "attivati" mentre beveva una tazza di caff� insieme ai suoi colleghi. "Eravamo seduti a bere il caff� - racconta -, ho guardato i fondi e ho pensato: chiss� se possiamo usarli per lo stoccaggio del metano".