Vaccini, Gelmini: "Ancora troppi over 60 senza protezione, vanno convinti"
"Aspettare a vaccinarsi - ammonisce il ministro - è un errore drammatico che va scongiurato: se necessario, bisogna andare a trovare a casa i riottosi"
Napoli, aperto a Porta Capuana il centro vaccinale mobile della Regione
"Sono ancora troppi gli over 60 senza protezione. E' fondamentale convincere i riottosi a vaccinarsi adesso, in modo da avere un autunno tranquillo: non possiamo permetterci di rivivere l'incubo dello scorso anno". Lo afferma il ministro degli Affari regionali, Mariastella Gelmini. "Dobbiamo mantenere alta la guardia contro il coronavirus, ma per il momento non vedo all'orizzonte provvedimenti restrittivi", aggiunge.
"In Gran Bretagna, dove pure i contagi sono risaliti vertiginosamente, le ospedalizzazioni e i decessi non sono cresciuti - sottolinea a Il Corriere della Sera -. Ma non dobbiamo mollare neanche di un centimetro sui vaccini: sono resistenti alla variante Delta e con due dosi assicurano la necessaria protezione".
Per la Gelmini "la campagna vaccinale sta facendo segnare risultati straordinari: all'inizio della prossima settimana raggiungeremo i 20 milioni di italiani immunizzati (cioè completamente protetti con due dosi). Quasi il 40% della platea dei vaccinandi. Adesso però inizia la fase più difficile - avverte -, perché con il calare dei contagi diminuisce anche la paura e c'è purtroppo chi pensa di aspettare ancora".
"Aspettare a vaccinarsi - ammonisce - è un errore drammatico che va scongiurato: se necessario, bisogna andare a trovarli a casa. Ci sono ancora troppi ultra 60enni senza protezione, anche se va detto che, all'interno di questa categoria, gli ultra 80enni e gli ultra 70enni sono largamente coperti, altrimenti, con la variante Delta, staremmo vivendo ben altro film".
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