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M5s, Conte approva la mediazione: "Ma restino i miei punti fermi" | Lo sblocco dopo la cena di Grillo con Fico e Di Maio

L'incontro con il ministro degli Esteri e il presidente della Camera venerdì sera a Marina di Bibbona ha preceduto il post su Facebook con cui Grillo ha sospeso la votazione del direttivo

Giuseppe Conte approva il tentativo di mediazione in atto per rilanciare il Movimento 5 Stelle evitando scissioni, ma chiede che restino fermi alcuni dei principi fondamentali su cui si è già espresso con chiarezza. E' questa la posizione dell'ex premier secondo fonti a lui vicine, che sottolineano come Conte abbia sempre lavorato per trovare una sintesi. Su alcuni valori fondanti, però, non intende transigere. 

La situazione nei Cinquestelle si è sbloccata dopo una cena a cui hanno preso parte Beppe Grillo, Luigi Di Maio e Roberto Fico. L'incontro, a Marina di Bibbona, ha aperto la via, a quanto si apprende, alla mediazione e ha preceduto il post su Facebook con cui Grillo ha sospeso la votazione del direttivo e incaricato un comitato di sette, inclusi gli stessi Di Maio e Fico, di una mediazione su statuto, carta dei valori, codice etico.

M5s, i sette del comitato per lo Statuto  

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Vito Crimi, presidente del comitato di garanzia 
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Davide Crippa, capogruppo della Camera 
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Ettore Licheri, capogruppo al Senato
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Tiziana Beghin, capogruppo al Parlamento europeo
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Stefano Patuanelli
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 Roberto Fico, presidente della Camera
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Luigi Di Maio, ministro degli Esteri
Il comitato annunciato da Grillo sarà composto dal presidente del comitato di garanzia Vito Crimi, dal capogruppo della camera Davide Crippa e del senato Ettore Licheri, dal capogruppo in parlamento europeo Tiziana Beghin, da un rappresentate dei ministri Stefano Patuanelli, da Roberto Fico e Luigi Di Maio.

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