Capita spesso, con l'arrivo dell'estate, di fare dell'ironia sul prezzo molto elevato delle ciliegie. Ma durante quest'asta che si è svolta in Giappone, la realtà ha superato la fantasia. Una confezione contenete 15 ciliegie della varietà "Aomori Heartbeat", particolarmente ricercate e apprezzate per la loro dolcezza, è stata venduta al prezzo di 450mila yen, l'equivalente di 3.400 euro. Una cifra esorbitante di 226 euro al pezzo.
Questi frutti, chiamati "Battiti del cuore di Aomori", sono coltivati e promossi dall'omonima prefettura nipponica. Una varietà tanto pregiata quanto sottoposta a regole precise: ogni ciliegia deve avere una larghezza minima di 31 millimetri. Il costo così elevato è dovuto anche dalla scarsa quantità disponibile sul mercato.
"L'attenzione su questo tipo di prodotti è maggiore quest'anno rispetto al 2020, e le richieste sono destinate ad aumentare per via della limitata distribuzione", ha detto Yoshitaka Yokomachi, presidente del distributore di frutta e verdura Hachinohe Chuo Seika KK, il mercato generale di Hachinohe, considerato il più importante della regione.
In generale, il prezzo della frutta in Giappone è molto più elevato rispetto ad altri Paesi. Il motivo è legato al fatto che nel Paese nipponico è considerata un dono molto prezioso e un buon auspicio nelle occasioni importanti. Per questa ragione, ogni frutto viene coltivato con attenzione meticolosa ed è soggetto a regolamenti su dimensioni, colore e gusto stabiliti da organismi nazionali.