"Il 15 giugno abbiamo informato il Consiglio sulla carestia nel Tigray, con oltre 350mila persone in condizioni catastrofiche", ma la situazione è peggiorata e oggi sono "più di 400mila le persone in condizione di carestia e 1,8 milioni quelle a rischio". Lo ha detto Ramesh Rajasingham, sottosegretario generale ad interim per gli Affari umanitari dell'Onu, sottolineato che la situazione è destinata a peggiorare con "l'imminente stagione delle piogge".