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Covid, Draghi: "L'economia riparte, ma la pandemia non è finita"

Il presidente del Consiglio ha parlato del futuro dell'Italia nel suo discorso all'Accademia dei Lincei. Il Ministro Franco: "L'andamento dell'economia è tuttora condizionato dai contagi"

Mario Draghi pensa "al futuro con maggiore fiducia" grazie alla "campagna di vaccinazione anti-Covid" che "procede spedita". "Dopo mesi di isolamento e lontananza, abbiamo ripreso gran parte delle nostre interazioni sociali. L'economia e l'istruzione sono ripartite", osserva il presidente del Consiglio, che però rimane cauto: "Dobbiamo essere realistici. La pandemia non è finita. Anche quando lo sarà, avremo a lungo a che fare con le sue conseguenze".

Il Presidente del Consiglio è intervenuto alla cerimonia di chiusura dell'anno accademico dell'Accademia dei Lincei, dopo aver ricevuto il Premio Internazionale "Antonio Feltrinelli" 2020 per la materia Istituzioni Monetarie. Tra le principali conseguenze della pandemia il debito: "La crisi economica iniziata lo scorso anno non ha precedenti nella storia recente. Si è trattato di una recessione causata in gran parte da decisioni prese consapevolmente dai governi. Per prevenire una diffusione catastrofica del virus abbiamo dovuto imporre restrizioni che hanno portato alla chiusura di molti settori dell'economia. Non avevamo alternative".

Massima priorità è stata riservata all'emergenza sanitaria: "L'alta circolazione del virus e il rischio del collasso del sistema ospedaliero rendevano impensabile la ripartenza di consumi e investimenti". Il debito è stato quindi il costo della scelta di avere una recessione invece di una depressione. Draghi ha continuato promuovendo un atteggiamento prudente nonostante i primi segnali di ripresa: "È molto probabile che, per diverse ragioni, questa fase di crescita del debito, pubblico e privato, non sia ancora terminata. Rimaniamo pronti a intervenire con convinzione nel caso ci fosse un aggravarsi della pandemia tale da provocare danni all'economia del Paese". Dello stesso parere il Ministro dell’Economia Daniele Franco, intervenuto all’assemblea generale di Assolombarda, secondo il quale l'andamento dell'economia "è tuttora condizionato dai contagi, la situazione sta migliorando rapidamente e la campagna vaccinale prosegue a ritmi sostenuti" ma "i rischi connessi con le nuove varianti vanno gestiti per evitare di introdurre nuove drastiche misure di distanziamento".

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