"L'ho tirata via io, aveva la canottiera". Ai microfoni di "Zona Bianca" il fratello maggiore di Hina Saleem, la ragazza uccisa nel 2006 dal padre perché voleva vivere all’occidentale, ammette di aver tolto la fotografia dalla tomba della sorella perché troppo svestita ai suoi occhi.
Un gesto sui cui in molti, nella comunità musulmana di Brescia, si dicono d'accordo. "In questa foto si vede il corpo, per noi musulmani è impossibile", racconta un signore di mezza età all'inviata della trasmissione televisiva. "È scoperta, senza vestiti. Da noi c'è una cultura diversa, le donne non girano così", gli fa eco un secondo, che aggiunge di non dare il permesso alla moglie di girare con le "gambe nude".