"Sono fortemente preoccupato perché la maggioranza della struttura cibernetica del Paese, sotto il profilo pubblico, presenta fortissime criticità". Così l'Autorità delegata per la sicurezza, Franco Gabrielli, alle commissioni Affari costituzionali e Trasporti della Camera. Riferendosi all'attività di cyber intelligence, Gabrielli ha ipotizzato che "dovrà avere connotazioni difensive, ma anche di attacco perché così si gestisce meglio una difesa".