La municipalit� di Pechino ha dichiarato, per la prima volta nella storia, lo stato di allarme rosso per i livelli di inquinamento atmosferico. A riferirlo � l'agenzia ufficiale Nuova Cina. Dopo qualche giorno di "tregua", la quantit� di particelle inquinanti Pm2,5 per metro cubo � tornata a crescere ben oltre i livelli di guardia, superando di dieci volte il limite considerato tollerabile dall'Organizzazione mondiale della sanit�.
Secondo l'Oms il livello di polveri sottili Pm2,5 massimo sopportabile dall'organismo umano � di 25 microgrammi per metro cubo: alle 18 di domenica a Pechino la concentrazione era di 256 microgrammi per metro cubo.
L'allarme rosso, precisano le autorit�, � in vigore dalla mattina di luned� fino alle 12 (ora locale) di gioved�. La decisione comporta l'entrata in vigore di una serie di misure straordinarie volte a ridurre il livello di inquinamento dell'aria.
Una settimana fa, le scuole di Pechino hanno sospeso tutte le attivit� all'aperto per proteggere gli alunni dall'inquinamento dell'aria. Dal 29 novembre ance le fabbriche sono rimaste chiuse o hanno ridotto la produzione e i mezzi pesanti non possono circolare. La Cina �, insieme agli Stati Uniti, il Paese pi� "inquinatore" del mondo: i due giganti sono infatti responsabili per il 45% dell'inquinamento globale.