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Troppa sporcizia a Firenze: gli Uffizi chiedono una tassa sui panini

Il direttore degli Uffizi di Firenze, Eike Schmidt, propone una tassa per i locali di street food per fronteggiare le spese per la pulizia della città dopo il passaggio dei turisti "mordi e fuggi"

Tassare lo street food per ripristinare il decoro nelle strade e tutelare il patrimonio artistico di Firenze. L'idea è del direttore degli Uffizi, Eike Schmidt, che da oltre un anno e mezzo si impegna a fronteggiare i danni del turismo selvaggio nella città. Il problema maggiore sarebbe la sporcizia lasciata dai visitatori dopo il consumo di cibo da strada nei pressi dei monumenti principali.

Come ha dichiarato Schmidt in un'intervista al Giorno, a creare la maggior parte dei problemi di questo tipo sarebbero "i turisti che si fermano una sola giornata e che vogliono spendere poco". Secondo il direttore del museo, una possibile soluzione sarebbe creare percorsi alternativi, anche attraverso l'apertura di altre tipologie di locali e incentivare il turismo a Firenze non solo nel periodo estivo ma anche durante quella che viene considerata la bassa stagione.

Uffizi, un museo nel museo: ecco le nuove sale dedicate al '500

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Tiziano, con la sua celebre Venere di Urbino ma non solo, Bronzino e ritratti dei Medici, Tintoretto, Lorenzo Lotto: sono alcuni dei maestri veneti e fiorentini del '500 e del primo '600 le cui opere pittoriche si mostrano al pubblico della Galleria degli Uffizi di Firenze con un nuovo allestimento presentato dal direttore Eike Schmidt. Un vero e proprio museo nel museo, ha spiegato lo stesso Schmidt, che si snoda per quattordici sale, 1.100 metri quadrati, con 105 dipinti di cui un terzo da tempo custodito in deposito e riportato per così dire alla luce.

Tra le iniziative per far fronte all'ondata di turisti che si appresta a venire in città con la bella stagione, sono in fase di elaborazione gli "Uffizi diffusi", ovvero "un'offerta di più ampio respiro" che metta insieme "territori, cultura, paesaggio, turismo, economia". L'iniziativa ha lo scopo di disperdere i visitatori, affinchè non si concentrino solo in prossimità del museo. Inoltre, Schmidt propone di inserire una "una tassazione aggiuntiva per i locali di street food, insomma quelli che non offrono ai propri clienti spazio e tavolini ma li costringono a mangiare per strada". La tassa verrebbe poi impiegata per coprire i costi di pulizia delle strade dopo il passaggio e la consumazione dei turisti.

"L’olio del panino e il ketchup non fanno bene alla pietra serena", ha continuato Schmidt, aggiungendo che gli Uffizi e il loggiato esterno vengono puliti a spese del museo ben due volte al giorno, proprio per evitare che la sporcizia intacchi la l'integrità della struttura; la pulizia del resto della piazza è invece a carico del comune, che spesso non riesce a far fronte ai bisogni della città.

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