Estate, vita all’aperto e niente più mascherine se siamo distanti: è il momento di approfittarne per un simpatico picnic con la famiglia o gli amici. Tuttavia, dopo aver faticosamente cercato di eliminare quei fastidiosi chili di troppo accumulati nei mesi invernali, è lecito temere per la linea, soprattutto se alla buona compagnia si accompagnano cibo e bevande portate da tutti, spesso golosi e stuzzicanti a cui è difficile resistere. Ecco allora qualche suggerimento utile per non mettere a repentaglio la forma faticosamente ritrovata.
Picnic, molto più che un pasto all'aperto: la parola "picnic" deriva dal francese "piquenique", che mette insieme la parola "piquer" (prendere, rubacchiare, spizzicare) a "nique" (cosa di poco valore). Se nel diciottesimo secolo i nobili facevano imbandire tavolate all'aria aperta dopo le partite di caccia ove venivano servite le prede appena cacciate, un secolo più tardi il picnic fu identificato come un pasto da consumare in allegria e in totale relax possibilmente sui prati, in riva ad un fiume o sulla spiaggia. Il piacere del contatto con la natura diventò, insieme alla frugalità dei cibi, la caratteristica più importante di questo pasto. L'idea di assaggiare tutto condividendo il cibo preparato con pochi e semplici ingredienti recuperati dalla cucina è rimasta ancora oggi ed è veramente arduo resistere alla tentazione di assaggiare tutto sottraendosi al piacere della convivialità: ecco perché è importante mettere in atto qualche strategia salva-dieta.
Tanta acqua per cominciare: in estate l'acqua è fondamentale per idratare correttamente il nostro organismo, che tende naturalmente a perdere liquidi attraverso la sudorazione. Non solo: per non mettere a repentaglio la nostra dieta, il consiglio furbo è bere un paio di bicchieri d'acqua prima dei pasti, un trucchetto che, secondo alcuni studi, aiuta nel processo di dimagrimento perché favorisce il senso di sazietà. Ricordiamo inoltre che l'acqua è sempre una straordinaria alleata della nostra dieta, perché favorisce la diuresi e l'eliminazione delle tossine. Per recuperare i sali minerali persi con la sudorazione si può ricorrere alla classica acqua e limone: idratante, fresca e salutare.
Verdura cruda in abbondanza: per limitare l'assorbimento dei grassi, mai trascurare l'importanza di iniziare un pasto con le verdure. Ricchi di fibre, i vegetali ci regalano oltretutto un senso di sazietà immediato. Semaforo verde quindi per il pinzimonio da consumare senza limitazioni: sì a sedano, carote, finocchi, peperoni e ravanelli. Questi ultimi contengono solo 11 calorie per 100 grammi e apportano ferro, fosforo, calcio, le vitamine del gruppo B, la vitamina C e l'acido folico, oltre ad avere proprietà diuretiche e depurative.
Stuzzicare sì, ma con furbizia: un picnic che si rispetti non può non contemplare nel menù salatini, noccioline, patatine e olive. Appetitosi e stuzzicanti, diventano una vera tentazione: pur essendo un classico aperitivo, meglio non esagerare. Le patatine fritte sono irresistibili, ma vale la pena ricordare che 100 grammi contengono quasi 200 calorie: non poche, ma decisamente meno di quelle di una manciata di noccioline, che con quasi 700 calorie per 100 grammi diventano un vero attentato per la nostra linea. Molto meglio puntare sui pomodorini che, oltre a essere buoni e freschi, sono ricchi di minerali, vitamine e antiossidanti, oltre che alleati della linea: meno di 20 calorie per 100 grammi!
Condimenti moderati: un vero nemico della dieta è il condimento eccessivo, tanto saporito quanto insidioso. Un olio di oliva extravergine di buona qualità, profumato e intenso, sa regalare sapore anche a una semplicissima insalata, tuttavia non bisogna esagerare: 100 grammi di olio infatti apportano ben 900 calorie. Il trucco sta nel regolare la porzione: basta misurare il condimento versando l'olio in un cucchiaio, sapendo che una porzione da 10 grammi apporta circa 90 calorie. No alla maionese, che con le sue quasi 700 calorie per 100 grammi non è certamente un’amica nella lotta ai chili di troppo, e no anche alla salsa ketchup, 112 calorie per 100 grammi, e alla salsa barbecue, 172 calorie sempre per 100 grammi di prodotto.
Anguria, la regina della frutta: per evitare di ingerire troppi zuccheri, lasciamo perdere la macedonia di frutta. Pur trattandosi di un classico per il picnic, la frutta, anche se invitante e deliziosa, proprio perché ricca di zuccheri può essere pericolosa per la nostra linea. Per chiudere in bellezza il pasto puntiamo sull’anguria, già preparata a casa e ridotta a pezzi, da trasportare in pratici contenitori. Oltre che essere amata da tutti, l'anguria è perfetta per la dieta: non solo sa regalarci un grande senso di sazietà, ma ha un apporto calorico davvero minimo, solo 30 calorie per 100 grammi. L’anguria inoltre è ricca di sali minerali importantissimi, quali potassio, fosforo e magnesio: un frutto davvero straordinario per difenderci dalla calura estiva.